(Cristina Terribili)

ROMA – L’estate è il periodo in cui ci si diverte di più e si da spazio anche a qualche scherzetto. Così un giovane americano, forse un po’ annoiato, forse un po’ burlone, decide di usare i social per propagandare l’organizzazione di un evento: l’assalto all’Area 51.

Per chi non ne fosse a conoscenza, l’Area 51 è una zona militare, in Nevada, che viene utilizzata dal governo americano per sperimentare vari prototipi di armi o velivoli. Questo luogo super segreto è però anche circondato da una serie di leggende: tra le più note quella relativa all’incidente di Roswell, in cui si narra che una navicella spaziale si schiantò in questo piccolo paese del New Mexico e i resti, sia della nave spaziale, sia degli alieni, vennero ricoverati e studiati appunto nell’Area 51. Tra gli altri leggendari complotti che avvolgono questo luogo c’è anche quello relativo allo sbarco sulla luna.

Sono in molti a pensare che in realtà le immagini che abbiamo visto sull’allunaggio, siano state girate da Kubrick proprio nell’Area 51 e che lo sbarco si è reso possibile solo in un secondo momento.

Insomma, fantasia e realtà si confondono, segreti militari e fantascienza coesistono in un “non luogo” che rischia di essere invaso da circa 2 milioni di persone che vogliono attaccarlo secondo lo stile di “Naruto”, un personaggio di un fumetto manga, che rappresenta un giovane ninja che si mette in mostra attraverso dispetti che dispensa a tutti, che corre secondo una tipica posizione ninja – con il corpo piegato in avanti e con le braccia all’indietro – e che però, nella storia, è anche capace di compiere un viaggio alla scoperta di sé, delle sue origini e sul valore dell’amicizia e dell’essere un ninja.

Se, chi si vuole avviare all’arrembaggio della base militare spera di uscire con pezzi di corpi di alieni o planando su una navicella spaziale, è bene che non dimentichi che, tutte le aree militari, di tutti i Paesi nel mondo sono zone interdette e vige l’obbligo di non far avvicinare nessuno e i militari sono addestrati ad usare le armi contro chi non rispetta i divieti. Lo stesso ideatore dello scherzo, ad oggi, sembra molto preoccupato sulle sorti di chi non riesce a distinguere tra realtà e fantasia.

Il 20 settembre passiamolo a casa, magari a leggere qualche bel libro di fantascienza, od organizzando una bella serata cinema con gli amici, rivedendo memorabili film come “Incontri ravvicinati del terzo tipo” o “E. T.”. L’Area 51 lasciamola alla leggenda.