A seguito una lunga serie di esperienze positive che hanno visto protagonista il costume tradizionale della Valle Soana indossato dalla sua popolazione (vale la pena ricordare la storica sfilata a Ronco del 5 agosto 2017 “Vihtisense da nousaouti”) i comuni di Ingria, Ronco Canavese e Valprato Soana propongono la ricostituzione de “Li Viri Gonel”, il gruppo tradizionale che fece ballare a generazioni di valsoanin i balli della tradizione al suono delle fisarmoniche.

“Desideriamo riorganizzare il gruppo – spiega il sindaco di Ronco Danilo Crosasso, fautore dell’iniziativa -. In occasione delle partecipazioni agli eventi (in ultimo, ‘La Devétéya’ a Cogne) riceviamo numerose richieste per esibirci nei balletti che tanto successo fecero all’epoca de Li Viri Gonel”.

L’obiettivo è quello di rivedere in Valle – e, perché no, nel resto della regione (e oltre) – i “gonel”, uno dei più importanti particolarismi della cultura di questo angolo di Gran Paradiso. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività portate avanti per la salvaguardia e la valorizzazione dell’identità culturale francoprovenzale della Valle Soana. “L’esistenza di un gruppo tradizionale è fondamentale – continua Crosasso – ed è utile a mantenere viva l’intera comunità”. “Crediamo sia giunto il momento di questo piccolo ma significativo salto in avanti”, gli fanno eco Francesco Bozzato e Igor De Santis, primi cittadini rispettivamente di Valprato e Ingria. “Tra gli anni ‘90 e 2000 era attivo anche il gruppo de Li Valsoanin, nato a Ingria, anch’esso aveva ottenuto tanti riconoscimenti in giro per le Alpi”, ricorda De Santis.

La scommessa è verificare se quel genere di interesse sia ancora sufficientemente vivo nei tre paesi della Valle Soana da tradursi in una iniziativa congiunta: un gruppo “di valle”, quindi. “Servono ballerini e ballerine, costumi e fisarmoniche – dicono gli amministratori comunali -. Siamo fiduciosi di trovare gente disponibile a impegnarsi nella riorganizzazione del gruppo. Confidiamo in modo particolare nei nostri giovani, tanto orgogliosi delle loro tradizioni quanto altrettanto desiderosi di fare festa”.

Per aderire all’iniziativa è possibile contattare Mariuccia Aimonetto (338- 97.42.585), Gabriella Stefano (347-91.88.820) e Lorenzo Giacomino (349- 88.61.919).