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Di quali giochi i bambini hanno bisogno per crescere e svilupparsi in modo armonico e arricchire il proprio bagaglio di competenze e di conoscenze?
In giro si trovano proposte che spiegano perché il gioco è importante per lo sviluppo del bambino e quali sono quelli che meglio promuovono il sostegno a competenze cognitive (la percezione visiva, la concentrazione, la motricità fine ecc…) che poi saranno utili negli apprendimenti e durante tutto il corso della vita.
Ci sono giochi di manipolazione e d’incastro, i cubetti, i libri illustrati e tanto altro. Ma lascia perplessi che un genitore abbia bisogno di un esperto per trovare un gioco adatto. Se non si è in grado di pensare ad un’alternativa al di là della tecnologia per far passare del tempo di qualità ad un bambino, forse qualcosa non sta andando nella giusta direzione.
Chiedere il parere di un esperto in caso di disabilità o di una neurodiversità è giusto, ma nella cosiddetta “normalità” che debba essere un esperto a consigliare di porre dei giochini sulla culla per stimolare la curiosità visiva e permettergli di compiere movimenti oculari per seguire l’oggetto in movimento, forse significa che si sta rinunciando ad un percorso di autoconsapevolezza, di auto-riflessione e di auto-promozione.
Il rischio di avere un esperto per tutto è di annullare la capacità di pensiero, di evitare di pensare e di assumersi la responsabilità, di diventare insicuri nella presa di decisioni e permette, soprattutto a chi “vende” qualcosa, di far nascere un bisogno che non ci sarebbe, orientando a scelte più di tipo commerciale.
Certamente l’uso dello smartphone in culla, come ormai siamo abituati a vedere per far addormentare il bambino o per farlo stare “buono”, non sarà mai lo strumento utile per far crescere le competenze di un bambino.
Permettere, invece, alla propria mente di fare uno sforzo, ricordando che cosa, in passato, ci ha fatto piacere, ha contribuito alla nostra crescita personale e sociale, cosa è stato considerato divertente e piacevole, consente di riassumersi una parte della crescita del proprio bambino e di operare delle scelte che possono essere adatte ai gusti, interessi, obiettivi personali o che si desidera stimolare nel proprio pargolo.
Fate il gioco che volete, ma fatelo insieme!