Scuola primaria e secondaria di Locana si sono contraddistinte nella ventunesima edizione del concorso letterario Enrico Trione “Una fiaba per la montagna”
Nello splendido scenario paesaggistico autunnale che sempre offre il Comune di Ceresole Reale, nell’edificio in cui Giosuè Carducci compose “Ode alle alpi”, si è svolta la cerimonia finale del concorso letterario Enrico Trione “Una fiaba per la montagna”. Tale premio letterario è stato ideato dall’Associazione “‘L. Peilacan” di Pont Canavese per ricordare un caro amico e socio scomparso prematuramente.
Alla ventunesima edizione ispirata dall’orso e dallo stambecco, animali simbolo dei Parchi Nazionali dell’Abruzzo e del Gran Paradiso gemellati in occasione del centenario del Parco Nazionale del Gran Paradiso, hanno partecipato scrittori adulti e bambini, oltre a molti amministratori locali intervenuti per rendere omaggio a quest’importante iniziativa.
Massiccia la partecipazione delle classi dell’Istituto C0mprensivo di Pont Canavese, in particolare della scuola secondaria di primo grado e della scuola primaria del plesso di Locana; questi ultimi si sono contraddistinti nella stesura di fiabe ispirate al territorio che vivono quotidianamente.
Particolare la fiaba scritta dai ragazzi della classe ex 2^D, ora classe 3^: una fiaba scritta a 18 mani, nell’ottica dell’inclusione e come font è stato usato “open dyslexic” ad alta leggibilità per persone dislessiche.
È sempre piacevole riconoscere che nei comuni di montagna i servizi offerti dalle Istituzioni scolastiche possono essere di livello anche superiore rispetto a quelli offerti dalle scuole del fondovalle. L’amministrazione del Comune di Locana, sempre attenta alle esigenze delle famiglie e degli studenti, ogni anno amplia i servizi offerti dall’istituzione scolastica. Sono infatti offerti gratuitamente agli alunni i pasti, il servizio di trasporto e il servizio doposcuola; la speranza è quella di rendere il proprio plesso sempre più livello ed attrattivo.
È stato anche rivelato il tema che ispirerà l’edizione 2023: “L’acqua”. Bene sempre più prezioso in questa epoca di repentini cambiamenti climatici.
Nella speranza che gli autori riescano ad appassionarsi anche al nuovo tema scelto non ci resta che augurare a tutti un buon lavoro.