Celebrazione Eucaristica molto partecipata, quella per la Festa Patronale dell’Assunta a Mazzè, lo scorso 15 agosto.

Il Parroco Don Alberto Carlevato ha predisposto tutto nel migliore dei modi, non solo per quella che in tanti gli riconoscono come una “specialità” ulteriore, rispetto ai suoi carismi pastorali, cioè la direzione della Corale che ha accompagnato la Liturgia suscitando unanimi apprezzamenti.

Anche ogni aspetto organizzativo è stato curato a puntino e la splendida Chiesa Parrocchiale, un gioiello barocco di prima grandezza, nel pur rilevante panorama dal patrimonio artistico piemontese, risplendeva rendendo evidenti le cure e attenzioni ricevute.

Don Alberto ha voluto che a presiedere la Celebrazione fosse un insigne cittadino e parrocchiano, il Vescovo Emerito di Smirne, Mons. Lorenzo Piretto O.P., la cui omiletica è nota per efficacia e profondità, non meno che garbo, manifesto anche nel renderla accessibile anche a chi non sia uno studioso di Sacra Scrittura.

Al termine della Celebrazione la sacra effige lignea policroma della Vergine è stata condotta in processione per le vie del paese, a sottolineare l’unità della comunità civile con quella ecclesiale, circostanza resa ancor più evidente dalla attenta partecipazione del Sindaco, Marco Formia.

Un lavoro anch’esso dai risultati “palpabili” quello della Pro Loco, i cui volontari sono intelligenti custodi e divulgatori dell’immenso patrimonio culturale di questo paese di plurisecolare tradizione.

Sempre la Pro Loco ha assicurato la conduzione della sacra effige dell’Assunta lungo la processione.

Tutto questo abbiamo cercato di racchiudere in qualche scampolo di questa bella giornata, che ha certo anche contribuito a fare conoscere meglio Mazzè, nel filmato che proponiamo, insieme alla gallery, come corredo multimediale del servizio.

Non può mancare una doverosa e sincera citazione della banda musicale, che ha contribuito a rendere la giornata ancora più gioiosa e permeata dello spirito di una tradizione autentica espressione della cultura canavesana.