Uncem fa sapere di aver apprezzato l’impegno e le proposte concrete dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta – assieme al suo staff e a tutta la Direzione Sanità regionale, con tutte le Asl – per ridefinire l’organizzazione sanitaria nelle aree montane. Una delegazione di Amministratori locali piemontesi ha incontrato l’Assessore Saitta (nella foto) nella mattinata di giovedi a Torino. A promuovere l’incontro, i vertici di Uncem e Anci Piemonte.
Saitta ha confermato l’impegno nel mettere in campo premialità per i medici di base che scelgono di aprire studi e servizi nelle zone montane, in accordo con gli Enti locali. Positiva l’attivazione di nuove borse di studio per la specializzazione in medicina di base, nonché la disponibilità di risorse per costruire elisuperfici nei Comuni montani, grazie a piani costruiti con le Unioni montane. “Le ‘case della salute’ – afferma Lido Riba presidente Uncem Piemonte – hanno dato positivi risultati, assieme agli ‘infermieri di comunità’ e altre soluzioni organizzative. Certamente telemedicina e teleassistenza, frutto dell’Agenda digitale regionale, potranno aiutarci. Ma di certo, dobbiamo mantenere sui territori una presenza qualificata e diffusa di medici di base, oltre ai servizi di 118 per le emergenze”.