La speranza: è il tema principale, per questo periodo, del Sussidio per il Giubileo 2025; e anche il film prescelto porta come protagonista questo tema. La pellicola francese ha come sottotitolo le parole “Mon inséparable”, che è il titolo originale, e si riferisce ai pappagallini che vivono insieme e quasi in simbiosi. Il film sarà nelle sale cinematografiche da giugno e la trama narra di un tema difficile e delicato, la sessualità nella vita delle persone disabili.
Mona è una donna che, ora in attesa della pensione, si dedica finalmente a se stessa e a condurre una vita tranquilla. Il figlio trentenne Joël è disabile e lavora in un laboratorio specializzato per persone portatrici di handicap, ma tutto pare precipitare quando il giovane rivela di essersi innamorato di una ragazza, Océane, che lavora insieme a lui.
Quando si scopre la gravidanza di Océane i due giovani sono al settimo cielo, ma i futuri nonni prendono malissimo la notizia; toccherà a Mona cercare di dirimere la complicata faccenda e tranquillizzare gli animi. Anch’ella ha ovviamente molti timori per il futuro: riusciranno i due giovani a diventare buoni genitori, quando essi stessi hanno bisogno di cure e attenzioni?
Così scrive Arianna Prevedello nel Sussidio: “Va detto che Anne-Sophie Bailly, riesce a intrecciare in modo magistrale tutte le implicanze che la situazione porta in dote: i diritti delle persone con disabilità in ambito di sessualità e procreazione, l’attenzione al consenso, il tema della salute del nascituro a livello genetico, la responsabilità di cura che richiede la genitorialità. Difficile congedarsi da questo film attraversato dall’umanità esondante di una regista di appena 34 anni. Possiamo staccarci, però, nutriti dalla spinta incontenibile che solo la folle speranza insita in ogni taglio del cordone può concedere e affidare al tempo il meglio che abbiamo potuto fare con tutte le ambiguità del lavoro di una vita”.
My everything di Anne-Sophie Bailly
paese: Francia 2024
genere: drammatico
interpreti: Laure Calamy, Charles Peccia-Galletto, Julie Froger, Geert Van Rampelberg, Rebecca Finet
durata: 1 ora e 35 minuti
giudizio: interessante-bello