Non manca di sottolineare l’importanza della Festa che la Chiesa dedica oggi alla Visitazione della Beata Vergine Maria a Santa Elisabetta, la catechesi settimanale che il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, offre ogni mercoledì sul web a tanti Lettori.

E’ il Vangelo di San Luca (1, 39 – 56) a dire all’uomo ed alla donna di ogni tempo tutta la meraviglia di questo incontro, consegnandoci nella sua esigente, quanto affettuosa, confessione di una vocazione, quella alla via mariana alla santità, il Magnificat, il “Cantico” di Maria.

Una via, quella mariana alla santità, che è preparata per ciascuno di noi, solo che sappiamo aprire il nostro cuore allo Spirito Santo, che proprio domenica scorsa abbiamo pregato perché illuminasse le nostre menti ed i nostri cuori.

Ma ecco, prima di lasciare i Lettori all’ascolto del messaggio del Vescovo, in tutta la sua forza e la sua mitezza, la risposta della Madre di Dio al saluto di Santa Elisabetta:

«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».