I festeggiamenti per la Festa del Santuario della Madonna del Truc “Tra natura e tradizione” inizieranno venerdì 1 luglio e termineranno domenica 3 luglio.

Il programma

Venerdì 1 luglio

“Vertical Madonna del truc” 1,65 Km 440 mt. D+.

Iscrizioni dalle ore 19 presso l’Osteria dei Viaggiatori” (parcheggio in Fraz. Jerener).

Costo gara 10 euro partenza alle ore 20.

Ceena al Santuario 15 euro. Prenotazione obbligatoria al monento dell’iscrizione.

Sabato 2 luglio

Ore 20 meditazione del Santo Rosario.

Ore 22.30 ricordi degli antichi mortaretti.

Possibilità di campeggiare sui prati nei pressi del Santuario.

Domenica 3 luglio

Percorso a piedi di 1 ora circa su sentiero medio facile dalla Fraz. Jerener, all’arrivo colazione di benvenuto the e caffè.

Ore 9,30 inizio celebrazioni liturgiche.

Ore 11,00 SS. Messa Solenne.

Ore 12,30 pranzo

Menù: risotto 4 formaggi (toma locale), polenta (farina di mais macinata a pietra – Mulino Pagliero di Piova) e spezzatino (bovini locali), vino, caffè – 15 euro.

Ore 14.30 Vespri: meditazione del Santo Rosario e Processione.

Dalle ore 8,30 servizio elicottero partendo dalla Fra. Fè inferiore 70 euro A/R, 40 euro A o R.

Per informazioni e prenotazioni 347.6343334 – 348.7422491

Storia del Santuario Madonna del Truc

Antico Santuario dedicato al culto di Maria, venne eretto in seguito a miracolosa apparizione lungo il sentiero che sale dalla borgata Jerener di Noasca.

Ne troviamo già traccia nelle visite pastorali di Mons. Lambert del 1699, ma la tradizione vede inizio tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600.

Situato in posizione dominante sulla vallata, divenne ben presto il luogo sacro più venerato dell’alta Valle Orco.

Intitolata alla Madonna della visitazione, che si festeggiava il 2 luglio, la cappella iniziale fu più volte ampliata: dapprima una struttura con unica navata con altare aderente al muro, in seguito ingrandita.

Nel 1845, a causa di una rovinosa valanga, il santuario fu distrutto in parte e riedificato  nel 1847. Tra il 1928 e il 1929 fu restaurato ed ampliato, vennero costruite la sacrestia e la casa adiacente; altri restauri seguirono per conservarlo fino ad oggi, ricordiamo l’imponente restauro del 1984 con il rev.do don Crlo Avenatti, ed altre importanti manutenzioni negli anni seguenti.

Per favorire l’affluenza dei fedeli, si è spostata la giornata di festa alla prima domenica di luglio.