(Fabrizio Dassano)

Nell’estate del 2003 l’Europa fu colpita da una massiccia ondata di caldo, la quale raggiunse il suo apice nei primi quindici giorni di agosto. Questo fenomeno fu eccezionale sia per la durata che per l’intensità, rese particolarmente insopportabili dall’alto tasso d’umidità dell’aria. Diversi record di temperatura furono battuti in molte città europee. Ricordo che, stanco di non poter dormire la notte, raggiunsi il lago del Moncenisio, a 1.974 metri sul livello del mare: arrivati alla conca c’era un’intera città di auto, tende, ruloutte, camper, gente che dormiva semplicemente all’aperto, accampamenti di motociclisti. Poi – al culmine delle ottime scelte – raggiunsi la costa atlantica attraversando la Francia arsa dal sole. Il ministero della salute francese stimò in oltre 18.000 decessi le vittime della canicola. Io feci il bagno nell’Atlantico come se fossi a Loano.

Se questa nostra estate del 2021 sarà effettivamente l’estate più calda dai tempi della scomparsa dei dinosauri, lo si saprà solo alla fine, dati rilevati alla mano. Dovrò fare tutto da solo visto che il mio ex vicino è scomparso e non ha più dato notizie di sé da tempo ormai e si è portato via il termometro da esterno a doppia scala. Dopo qualche incertezza a giugno, il caldo è scoppiato ad inizio luglio e siamo alla seconda ondata dell’Anticiclone Africano con temperature oltre la media. Le previsioni meteo sui prossimi giorni non sono rassicuranti. Secondo gli esperti il caldo rovente caratterizzerà gran parte del mese di agosto.

L’Anticiclone delle Azzorre è il nostro garante di tempo stabile, soleggiato e piacevolmente caldo. Ma il cambiamento climatico ha innescato la circolazione verso il nostro Paese dell’Alta Pressione Africana: masse d’aria bollente che dal Sahara si spostano verso di noi con il risultato di avere “fiammate” di caldo intensissimo, temperature oltre i 40 gradi al Sud, aumento dell’umidità e dell’afa. Il peggio del caldo arriverà verso fine luglio quando è prevista una poderosa ondata di caldo africano che farà salire le temperature a 40 gradi, soprattutto al Sud.

Secondo il Centro Meteo Europeo ad agosto l’Anticiclone Africano si imporrà sul Mediter-raneo con i primi 15 giorni di agosto, estremamente caldi non solo in Italia, ma in tutta Europa: dalla Spagna alla Russia passando per la Val Padana. L’unica speranza è per il dopo Ferragosto con l’attenuazione del calore. Coraggio!

Oggi giovedì 22 luglio la Luna sarà visibile al 94% ed è in fase crescente e mancano appena 156 giorni a Natale! L’aforisma del giorno è del favolista francese Jean de La Fontaine: “Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia”.