Domenica 22 luglio, alle 15 in località Palasot di Castelnuovo Nigra, verrà inaugurato il Sentiero delle Leggende, realizzato da un gruppo di persone con disabilità all’interno del progetto “Adotta un Sentiero”. Si tratta di un progetto finanziato dalla Fondazione Crt nell’ambito del bando “Vivo meglio 2017” e proposto dalla Cooperativa animazione Valdocco che gestisce, insieme alla Cooperativa Pollicino, il servizio “Centonove e dintorni” del Consorzio servizi sociali InReTe di Ivrea, rivolto a persone adulte con disabilità intellettiva.

Il servizio “Centonove e dintorni” coinvolge più di un centinaio di persone, impegnate in attività strutturate e pensate in funzione alle caratteristiche e necessità personali. L’essere parte integrante e attiva della comunità è da sempre un elemento che distingue i progetti educativi e i programmi di lavoro del servizio, per realizzare una concreta apertura nella comunità stessa, fatta di luoghi e persone, componenti stimolanti ed indispensabili per il raggiungimento di specifici obiettivi psico-socio-educativi.

“Centonove e dintorni” ha dedicato un tempo specifico al trekking, avvicinando alcune persone con disabilità all’esperienza della camminata in diversi contesti naturali (montagna, collina, campagna), con l’obiettivo di recuperare il contatto con la natura e sensibilizzare i partecipanti alla cura e al rispetto dell’ambiente.
All’interno del progetto “Adotta un sentiero” l’attività acquisisce un valore aggiunto, poiché si pone come obiettivi fondamentali non solo la sensibilizzazione alla cura e al rispetto della natura, ma il raccontare il territorio recuperando un vecchio sentiero lungo il quale si ambientano antiche leggende una volta narrate dagli anziani di questa valle nelle lunghe sere invernali nelle stalle dove, un tempo, si raccoglieva la famiglia allargata.

Nello specifico, nell’ambito del progetto, sono state coinvolte nove persone con disabilità e due operatori impegnati nelle diverse fasi del percorso: formazione, conoscenza e approfondimento della montagna e delle sue tradizioni attraverso ricerche, incontri e visite a musei; esperienza lavorativa in collaborazione con professionisti per la realizzazione dei pannelli esplicativi e delle indicazioni poste lungo il sentiero; riqualifica di una parte di territorio che si mantiene nel tempo con la pulizia e la manutenzione del sentiero; collaborazione con la comunità locale e le associazioni presenti sul territorio avviando un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità e dell’ambiente.