Andrea Mornioli, operatore sociale, e Gea Scancarello, giornalista, hanno recentemente pubblicato il libro dal titolo “Non facciamo del bene – Inchiesta sul lavoro sociale tra agire politico e funzione pubblica”. Nucleo di questo libro è la riflessione su come chi opera nel sociale debba raccogliere la sfida di essere forza “politica” capace di mettere al centro gli interessi delle persone e delle comunità. Il lavoro sociale, dicono gli autori, dovrebbe rifiutare la trappola delle politiche al ribasso che denigrano non solo il lavoratore ma anche le persone di cui ci si prende cura e dei servizi che si offrono.

Ma che cosa significa prendere posizione nella cooperazione sociale? E come assumersi la responsabilità di una progettazione capace di controvertire le politiche attuali?

La politica che stanzia fondi non sostiene sufficientemente i servizi alla persona, la cultura e la spesa sanitaria ed i bandi a cui dover rispondere per garantire i diversi servizi al cittadino registrano un sostegno economico esiguo che porta molti “attori sociali” ad accettare l’offerta economica pur di non perdere il posto di lavoro.

Come si fa ad invertire una rotta politica se non muovendosi tutti insieme? Se tutti non accettano di mettere a rischio le proprie garanzie? Dovrebbero scendere forse in piazza gli operatori sociali con tutte le famiglie di disabili con tutte le associazioni del terzo settore e le cooperative, con tutti i malati, con gli immigrati con tutti i volontari, con tutte le scuole, con tutte le agenzie culturali per dire che non risponderanno più a bandi e a proposte progettuali non dignitosi e che non partono da una valutazione dei bisogni reali e da una costruzione di una politica ampia sul welfare?

Abbiamo la cultura per generare un vortice tale da farci ascoltare anche da chi pensa che il “problema” non lo riguardi? A chi è capace di dire “poverino” a chi si trova in difficoltà ma non accetterebbe mai di sporcarsi le mani o di perdere un proprio privilegio a favore di un altro? La strada per cambiare quello che non funziona sembra esserci…