Come noto, l’anno venturo ricorrerà il 400° anniversario della Apparizione della Madonna a un sordomuto ozegnese, il ragazzo Giovanni Guglielmo Petro, che a seguito di quella visione riacquistò l’uso della parola.

Nel luogo dell’apparizione della Vergine venne poi edificato il Santuario della Madonna del Bosco, dove già da qualche mese si svolgono pellegrinaggi e cerimonie religiose in preparazione alla festa per l’importante anniversario.

È da sottolineare che, su richiesta del vescovo mons. Cerrato e del pievano di Ozegna don Luca Meinardi, la Santa Sede ha concesso l’indulgenza plenaria a coloro che assisteranno (comunicandosi e pregando secondo le intenzioni del Santo Padre) alle Sante Messe che si celebreranno al Santuario Madonna del Bosco, tutti i primi sabati del mese alle 9, di qui fino al 21 giugno 2023, giorno del quarto centenario dell’Apparizione. All’importante ricorrenza si ispira anche una iniziativa culturale promossa dalle associazioni ‘L Gavasun di Ozegna e Aladei di Agliè: si tratta del concorso letterario nazionale di narrativa dedicato al personaggio di Guglielmo Petro, significativamente intitolato “La parola ritrovata: dal miracolo del 1623 si giorni nostri”.

Il concorso è stato presentato venerdì scorso durante un incontro nel Municipio di Ozegna, in cui le associazioni promotrici hanno spiegato il loro intento di celebrare un evento storico importante attualizzandolo nella sua relazione con la situazione odierna.

Di qui l’invito a partecipare raccontando per iscritto un episodio della propria vita, legato a vario titolo alla parola e alla comunicazione: lo si potrà fare con un racconto, o un saggio o un breve elaborato (massimo 10 pagine), ma l’essenziale è che abbia al suo nucleo la parola.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, con consegna entro la mezzanotte del 27 febbraio: una qualificata giuria valuterà le opere pervenute, attribuendo un premio di 200 euro a quella ritenuta migliore, mentre le 15 più meritevoli saranno pubblicate in un volume antologico edito da Baima e Ronchetti.

Sono previste anche due sezioni riservate alle scuole: le classi delle elementari potranno concorrere con un disegno, quelle delle secondarie di primo e secondo grado con un racconto.

La premiazione del concorso è prevista per il 27 maggio 2023, ma il periodo di avvicinamento a quella data sarà scandito mensilmente da un ciclo di conferenze di alto livello, in cui illustri relatori si alterneranno per discutere sul ruolo e sul senso della parola.

Il primo appuntamento è in programma sabato 28 ottobre, con una conferenza su “La parola nelle lingue del mondo” del linguista Sergio Gilardino, docente alla McGill University di Montreal (Canada).