Torino Jazz Festival Piemonte – 15 maggio – 12 novembre 2025

Al via il 15 maggio la nuova edizione del Torino Jazz Festival Piemonte: un viaggio tra jazz, comunità e territori che animerà il Piemonte fino a novembre, trasformandolo in un grande palcoscenico diffuso.

Il primo appuntamento sarà ad Asti, dove il 15 maggio la Sala Pastrone ospiterà Kind of Vasco, un omaggio jazzistico a Vasco Rossi che darà ufficialmente il via al festival.

Promosso da Fondazione Piemonte dal Vivo insieme a Fondazione per la Cultura Torino e al suo Torino Jazz Festival, in collaborazione con il Consorzio Piemonte Jazz e con il sostegno di Reale Mutua, Ancos APS e Confartigianato Imprese Piemonte, il TJF Piemonte torna ad accendere le piazze, i teatri e i luoghi simbolo della regione.

Ventitré concerti in sedici comuni, per un cartellone che intreccia musica e territori, tradizione e sperimentazione, mettendo il jazz al centro di un’esperienza culturale condivisa.

Tra i fili conduttori di questa edizione spicca “Protagoniste al femminile”, una sezione che celebra il talento delle artiste, dalle voci che hanno fatto la storia del jazz alle nuove interpreti della scena contemporanea.

In questo contesto, Rossana Casale presenterà il suo concerto Almost Blue nel cortile della Biblioteca Astense il 22 maggio.

La voce soul di Karima risuonerà in trio con Diego Borotti il 24 maggio al Teatro Angelini di Crescentino e il 25 luglio al Parco del Castello di Bruino.

Monica Fabbrini sarà protagonista del progetto JST Jazz Parade a Rivoli il 6 giugno.

Ad Asti, l’11 giugno, Donatella Chiabrera interpreterà poeticamente Chet is back.

Il clarinetto di Virginia MacDonald si unirà al quintetto di Fulvio Albano il 25 luglio al Teatro Soms di Racconigi.

La vocalist jazz newyorkese Yvette Norwood-Tiger si esibirà presso la Villa Romana di Almese il 27 luglio.

Infine, il Piedicavallo Festival, dal 22 al 24 agosto, ospiterà le sperimentazioni vocali e sonore di Elena Colombi e di Emmanuelle Parrenin.

Un altro tema centrale è “Linguaggi della tradizione”, che vedrà il jazz più classico dialogare con il patrimonio musicale italiano e con la canzone d’autore.

Nella Sala Pastrone di Asti, il 15 maggio, si terrà Kind of Vasco, un omaggio jazzistico a Vasco Rossi.

Sempre ad Asti, il 29 maggio, Songs for Ladies – The Swingers Orchestra proporrà swing e tributi alle grandi voci femminili.

Il 31 luglio, nella suggestiva Piazza della Chiesa di Baveno, sarà il turno dell’Enzo Cioffi Quartet, un progetto che intreccia sonorità tradizionali con groove moderni, grazie al doppio dialogo chitarristico e alla presenza delle percussioni.

Sergio Cammariere, interprete raffinato della canzone d’autore in chiave jazzistica, si esibirà il 2 agosto al Forte di Exilles.

Il 19 settembre, ad Alessandria, La Serra della Ristorazione Sociale ospiterà il Pasquale Innarella Quartet: una formazione che esplora le radici del jazz con un sound robusto e viscerale guidato dal sax tenore di Innarella.

Sempre il 19 settembre, Ronald Baker & Tony Match Trio, con Fulvio Albano (special guest), saranno al Teatro Sociale di Valenza.

I virtuosi del bluegrass made in Italy, Red Wine, suoneranno il 27 settembre al Teatro Somsi di Gozzano.

L’energia funk, groove e le atmosfere vintage di In Da Funk animeranno la serata del 17 ottobre allo spazio Hydro di Biella. Infine, il 12 novembre al Teatro Alfieri di Asti, il Pete Roth Trio incontrerà la leggenda del progressive rock Bill Bruford.

La terza direttrice tematica è l’“Elettronica”, dove il jazz si fonde con l’elettronica in performance di grande impatto visivo e sonoro.

Dardust porterà il suo Urban Impressionism Summer Tour il 12 luglio al Forte di Exilles.

Giorgio Li Calzi & Paolo Dellapiana creeranno un connubio tra tromba, synth e laser art il 21 settembre al Castello di Agliè.

Davide Shorty, con il suo soul elettronico e urban jazz, si esibirà il 15 agosto a Biella.

Anche le sperimentazioni sonore del Piedicavallo Festival (22–24 agosto) con Elena Colombi, Adrian De Alfonso e Emmanuelle Parrenin rientrano in questa esplorazione dei confini tra jazz ed elettronica.

Tra i 23 concerti in programma, spicca l’unico appuntamento torinese sostenuto direttamente da Reale Mutua: giovedì 19 giugno 2025, alle ore 21, il Cortile del Museo Archivio Storico Reale Mutua ospiterà lo spettacolo “Musica da ripostiglio… perché da camera ci sembrava eccessivo”, una performance ironica e coinvolgente a cavallo tra swing, canzone d’autore e teatro musicale.

Il Torino Jazz Festival Piemonte 2025 si conferma così una manifestazione regionale di respiro internazionale e proiezione contemporanea, capace di coniugare qualità artistica, prossimità territoriale e apertura al mondo, valorizzando le molte anime del jazz e il suo dialogo con il nostro tempo.

«Il Torino Jazz Festival Piemonte 2025 racconta di un jazz che dialoga con il presente: mette al centro le artiste donne, esplora i linguaggi della tradizione e si apre alla frontiera elettronica. È un progetto che valorizza la musica come strumento di relazione e sviluppo culturale, radicato nei territori ma con uno sguardo contemporaneo. Ogni concerto è un’occasione per connettere comunità, generazioni e visioni artistiche. Ancora una volta è un festival che vuol essere anche e soprattutto un motore di prossimità, inclusione e bellezza» dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo.

«Il Torino Jazz Festival Piemonte si conferma un’iniziativa unica in Italia: insieme al Torino Jazz Festival costituisce un’esperienza musicale integrata, itinerante, di altissima qualità, pensata per il variegato pubblico della regione valorizzando spazi, teatri, palchi di tutte le province. Di fatto, un festival che iniziando ad aprile a Torino si svolge per ben sette mesi. Una gioia per chiunque ami la buona musica » dichiara Stefano Zenni, direttore del Torino Jazz Festival.

«Il TJFP nasce dalla straordinaria convergenza di intenti, idee, risorse e competenze sviluppate nel sistema jazzistico piemontese in oltre 40 anni di attività. Dal 2019, Festival, Jazz Club e Associazioni si uniscono intorno alla Fondazione Piemonte dal Vivo e alla Fondazione per la Cultura Torino per strutturare una rete coesa, nata da un progetto del Consorzio Piemonte Jazz, con il sostegno degli Enti che lo accompagnano sin dall’inizio. Ogni Comune, Teatro, Piazza e Jazz venue che ospita il programma contribuisce a consolidare il legame tra arte e territorio, includendo questa straordinaria musica nell’immaginario collettivo e ampliando il pubblico che si avvicina alle sue svariate espressioni.  Dixieland, Bop, Funk, Jazz vocale, Swing, Elettronica, Soul e Pop d’autore sono le voci che emergono e si mescolano in questa edizione, testimoniando le molteplici sfaccettature e i numerosi talenti del Jazz contemporaneo» aggiungono Fulvio Albano e Diego Borotti per il Consorzio Piemonte Jazz.

Il festival diffuso

Il Torino Jazz Festival Piemonte 2025 attraversa 16 comuni:

Agliè (To), Alessandria, Almese (To), Asti, Baveno (Vco), Biella, Bruino (To), Crescentino (Vc), Exilles (To), Gozzano (No), Piedicavallo (Bi), Racconigi (Cn), Rivoli (To), Torino, Valenza (Al), Venaria Reale (To).

Una rete regionale che coinvolge attivamente pubbliche amministrazioni, teatri, festival locali e realtà culturali.

Partner e collaborazioni

Con il sostegno di Reale Mutua, Ancos APS e Confartigianato Imprese Piemonte, il festival è realizzato anche grazie alla collaborazione di: Alessandria Jazz Club, Amici del Jazz di Valenza, Asti Jazz Festival, Due Laghi Jazz Festival, Green Park, La Finestra sul Lago, Piedicavallo Festival, Reload Sound Festival, Revejo, Spazio Hydro, Teatro Lieve, Teatro Somsì, Venaria Reale.

Il programma completo dei concerti e le info di biglietteria sono consultabili sul sito www.piemontedalvivo.it/tjf-piemonte/

Redazione Web

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