Evento di grande suggestione, sabato 17 a partire dalle 20,30 per le vie centrali di Pavone, che una notte si trasformeranno nella Gerusalemme di duemila anni fa: a far sì che ciò accada provvederanno gli oltre duecento attori e figuranti in costume antico dell’associazione Passio Christi Canavese, che raggruppa cittadini e gruppi del territorio canavesano i quali hanno deciso di lavorare insieme, in puro spirito di volontariato, per offrire alla fruizione del pubblico un evento in cui si intrecciano storia, fede e cultura.
Il sodalizio è nato per non mandare dispersa un’esperienza che, per molti dei componenti, si era avviata con l’associazione culturale Il Diamante, capeggiata da Davide Mindo, che la sua rievocazione medievale della Passione di Cristo la proporrà sette giorni più tardi a Ivrea: divergenze avevano condotto alla separazione, ma la voglia di continuare a cimentarsi con le sacre rappresentazioni popolari ha fatto sì che, dopo l’esperienza chivassese dello scorso anno, si arrivasse all’allestimento del prossimo sabato.
“Il programma della serata – ci dicono gli organizzatori – è completamente rinnovato. La bellezza delle location che offre il borgo di Pavone, ha determinato la scelta di arricchire notevolmente il numero di scene rappresentate. Si tratta di 18 tra scene e stazioni itineranti animate, che attori e comparse vivacizzeranno recitando un copione completamente rinnovato nel testo”. Si inizierà con l’ultima cena per proseguire con il Getsemani, il Sinedrio, il rimorso e il suicidio di Giuda, il processo e la condanna di Gesù, e continuare su un percorso lungo le stazioni della Via Crucis, fino ad arrivare alla crocifissione e resurrezione.
Affinché il pubblico possa apprezzare al meglio la rappresentazione, ogni attore sarà equipaggiato di microfono e i luoghi delle scene saranno enfatizzati, oltre che dalla scenografia, da un impianto di illuminazione e musiche di sottofondo. “Tutto questo – concludono gli organizzatori – è stato possibile grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, della parrocchia retta da don Giuseppe Dorma e ai preziosi contributi di aziende ed esercizi commerciali, ai quali va tutta la nostra riconoscenza”.
La sera di sabato 17 (o, in caso di maltempo, sabato 24) il pubblico verrà assistito e accompagnato da personale incaricato, che avrà il compito di agevolare gli spostamenti lungo tutto l’itinerario della rappresentazione e al quale potrà fare riferimento per qualsiasi informazione. Si potrà inoltre fruire di un servizio di piccola ristorazione (piatto unico e bevande al costo di 6 euro) proposto e gestito dalla Pro Loco.