Il paese è ancora una volta in lutto poiché è deceduto Igino Orione, 91 anni, decano degli artigiani locali.

Persona molto stimata e intraprendente, dotata di forte spirito creativo, iniziò le sue attività all’età di soli 16 anni, quando rimase orfano.

Allora gestiva un chiosco per la vendita dei gelati al Lido di Anzasco e in seguito si dedicò a diverse forme di artigianato.

Fabbricava impagliature per i fiaschi e cesti di ogni forma e dimensione, dimostrando, in particolare, di saper compendiare l’artigianato con l’arte vera e propria, soprattutto nelle sue creazioni realizzate in vimini e ceramiche.

Era il capostipite di una famiglia numerosa, tuttora formata da quattro figli più tre nipoti e quattro pronipoti.

Nel novero dei figli c’è la professoressa Loretta Orione, distinta insegnante, che ha ricordato con viva commozione i sacrifici sostenuti dai suoi genitori per dare alla famiglia un avvenire dignitoso, improntato al rispetto per i valori morali.

I funerali del buon Igino hanno avuto molto seguito.

Don Genesio Berghino, prevosto di Piverone, ha voluto tra l’altro che la chiesa parrocchiale fosse addobbata con le creazioni dello stesso Igino.

Ed è stato proiettato anche un video con le immagini delle molteplici attività da lui svolte in tanti anni di lavoro.

Con la morte di Igino Orione scompare un tipico rappresentante di quella gente canavesana che nel corso dei tempi si è sempre segnalata per laboriosità e attaccamento ai migliori ideali.