La celebrazione della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, tenutasi, mercoledì 11 giugno, dalla Compagnia di Ivrea diretta dal Cap. Manuel Grasso, presso il Santuario di Pra Scondù è stata come sempre vissuta secondo una duplice valenza, un significativo momento di vita ecclesiale e, insieme, di testimonianza civile.
Ecco di seguito due resoconti che mettono in luce proprio la perfetta armonia di questi aspetti.
Per il coordinamento della nostra presenza presso il Santuario si ringrazia la Signora Susanna Bovio, con il Diacono Elio Blessent.
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Il video che, insieme alla gallery, accompagna queste righe, offre in particolare:
il saluto del Cappellano Militare T.Col. Don Diego Maritano; integrale l’omelia del Vescovo, Mons. Daniele Salera, il saluto dei Sindaci Walter Sandretto di Valperga Guido Bellardo Gioli di Ribordone.
Segue l’intervento del Cap. Manuel Grasso, Comandante della Compagni.
Poi la Benedizione del Vescovo.
Se è permessa una nota che reputiamo non certo “fuori tema”, anche se estranea alla manifestazione, confidiamo che ci sia consentito, oggi, 12 giugno, quando mettiamo on line il servizio acquisito a repertorio ieri, esprimere la nostra partecipazione sincera e cordiale al lutto che in queste ora l’Arma condivide con la famiglia del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto oggi nell’adempimento del proprio dovere, ucciso da colpi di arma da fuoco esplosi da un malvivente, nei pressi di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.
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(nazarena b.) – Oggi la Madonna di sicuro avrà sorriso perché è stata degnamente onorata dall’Arma dei Carabinieri che proprio al Santuario di Prascondù ha deciso di festeggiare la Patrona “Virgo Fidelis”.
Tanti fedeli si sono recati a Ribordone ed hanno partecipato alla Santa Messa presieduta da Mons. Daniele Salera e concelebrata dal Rettore di Ribordone Don Sergio Noascone e dal Cappellano Militare dei Carabinieri, Don Diego Maritano (che nell’Ordinamento militare ha il grado di Tenente Colonnello) Cappellano Capo, Capo Servizio Assistenza Spirituale della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta.
La Cantoria Parrocchiale di Sparone ha partecipato alla celebrazione animandola con i canti ed al termine ha proposto il canto alla “Virgo Fidelis”, ricevendo i complimenti dell’Arma per aver eseguito egregiamente il brano dedicato alla Madonna.
Al termine della Liturgia non sono mancati i saluti ed i ringraziamenti delle Autorità convenute e le foto di rito, a cui è seguito un sontuoso rinfresco offerto a tutti i convenuti.
Un ringraziamento al Rettore, alla Cantoria ed agli organizzatori di questo evento: è stato davvero un bel momento di festa e di aggregazione, in questo luogo incantato che è Prascondù, dove ci sembra essere più vicini al cielo.
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(giancarlo guidetti) – In uno scenario naturale straordinario, tra i monti del Parco del Gran Paradiso a circa 1400 mt. s. l. m. sorge un santuario intitolato alla Madonna di Loreto.
Chiesa edificata a seguito dell’ evento miracoloso accaduto ad un giovane pastorello avvenuto nel 1619, Giovannino Berardi.
Espressione religiosa, in stile barocco, dell’ architettura cifra dell’area del Parco, è fra i più noti luoghi di culto presenti sul territorio.
Era il 27 agosto del 1619 e Giovannino Berardi, che l’ anno prima aveva perso la parola, ebbe la visione della Madonna.
La Vergine parlò al giovane dicendogli che per riacquistare la parola avrebbe dovuto compiere un pellegrinaggio a Loreto, ottemperando ad un voto fatto dal padre.
Il pellegrinaggio venne completato e, sulla strada del ritorno, a Ribordone nei pressi di un pilone votivo, Giovannino riacquistò l’ uso della voce.
Venuti a conoscenza del miracolo si diede inizio alla costruzione di una prima cappella, sul luogo dell’ apparizione; distrutta più tardi da una frana, fu in seguito ricostruita in luogo più sicuro e consacrata solennemente nel 1659.
Nel tempo seguirono ristrutturazioni ed ampliamenti assumendo l’ odierno complesso di edifici.
Ed è qui che l’Arma dei Carabinieri ha voluto, ancora una volta, rinnovare l’affidamento alla Madre Celeste, la Virgo Fidelis.
Con i tanti carabinieri che operano sul territorio presente il Comandante della Compagnia di Ivrea, il Cap. Manuel Grasso, i veterani, le autorità civili con rappresentanti del consiglio regionale del Piemonte, i tanti sindaci dei dei comuni del territorio, doveroso citare il padrone di casa Bellardo Gioli Guido, ed i tanti fedeli presenti hanno accolto con una vera standing ovation S. E. Mons. Daniele Salera vescovo della diocesi di Ivrea.
Vescovo che in presenza, disponibilità, affetto, da così breve tempo posto alla guida della nostra diocesi, ha saputo conquistare il cuore dei fedeli; ovunque viene accolto non solo come guida spirituale, ma come amico, quasi come un familiare.
La celebrazione della S. Messa da lui presieduta ha avuto come concelebranti il parroco e rettore del Santuario don Sergio Noascone, dal cappellano militare per il Piemonte e la Valle d’ Aosta T. Col. don Diego Maritano accompagnata dal coro della parrocchia.
Il saluto del cappellano militare, l’ omelia del vescovo, la preghiera ed il canto dei carabinieri, gli interventi del Cap. Manuel Grasso dei sindaci di Valperga e di Ribordone (tutti integrali nel nostro video alla cui visione rimandiamo) hanno contribuito a rendere la celebrazione una emozione unica straordinaria. Al termine S. E. Mons. Daniele Salera ha fatto visita all’ intero compendio del Santuario, sostando a pregare sul luogo dell’ apparizione; si è poi intrattenuto con i presenti condividendo il rinfresco.
Si è concluso così un pomeriggio tra i monti del Canavese in uno dei molti luoghi in cui la S. Madre ha dato segno concreto della Sua Presenza, testimonianza viva del suo instancabile amore, della sua inesausta sollecitudine per i suoi figli.
Infine il nostro grazie alle forze dell’ordine, al nostro vescovo che con il loro “Si”, ogni giorno si rendono operatori fattivi al servizio della tanto bramata pace secondo la volontà e l’ Amore del Padre.
Con Maria possiamo noi pellegrini di speranza giungere alla Meta.