“La Regione deve impegnarsi con maggiori energie sul piano della programmazione e in campo finanziario rispetto alle questioni ambientali, dalla disciplina per la circolazione degli automezzi più inquinanti agli incentivi per favorire il rinnovo del parco auto e incrementare l’utilizzo del Trasporto Pubblico Locale”. È questa la sintesi dell’incontro di fine luglio, del Tavolo di Coordinamento sulla Qualità dell’Aria, convocato dalla consigliera delegata alla qualità dell’aria, Barbara Azzarà.

La discussione ha preso spunto dalla bozza di delibera inviata dall’Amministrazione regionale.  Il documento propone inoltre uno schema di ordinanza tipo per l’applicazione delle misure di limitazione delle emissioni previste per la prossima stagione invernale: questo piano prevede limitazioni del traffico veicolare ogni qualvolta vengano superati i valori previsti dalla legge.
Secondo una nuova tabella, che verrà allegata alla delibera regionale, il numero dei comuni dell’area metropolitana coinvolti nel provvedimento scenderanno a 23: oltre al capoluogo troviamo Moncalieri, Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo, Grugliasco, Chieri, Venaria, Orbassano, Rivalta, San Mauro, Beinasco, Leinì, Volpiano, Pianezza, Vinovo, Caselle, Borgaro, Mappano, Carmagnola, Chivasso e Ivrea. In questi Comuni, infatti, sono stati superati per almeno tre anni (anche non consecutivi) negli scorsi cinque uno o più dei valori limite di PM10 e di biossido di azoto (NO2) consentiti. Per quanto riguarda le deroghe, saranno compresi i veicoli appartenenti a persone il cui ISEE risulti inferiore alla soglia dei 14 mila euro.

“Questo provvedimento – ha detto la Consigliera metropolitana Azzarà, riferendosi al certificato ISEE – dovrebbe essere considerato provvisorio, proprio in attesa di soluzioni più semplici ed efficaci. Nella seduta dei primi di settembre inviteremo l’Assessore regionale Marnati con il quale affrontare in modo operativo tutte le questioni ancora aperte”.