(Filippo Ciantia)

Un’esperienza unica, veramente innovativa, necessaria, rivoluzionaria. Doveva ora applicarla nel suo ospedale: ce n’era veramente bisogno. Nella neonatologia della Columbia University di New York, aveva potuto lavorare con Elvira, la pediatra che ha inventato – forse meglio dire, scoperto – il comfort care, terapia medica e assistenza infermieristica per i bambini che nascono e sono destinati a morire dopo poche ore o giorni. Si tratta di un percorso che cura il neonato per tutto il tempo della sua vita, permettendo alla sua famiglia di stare con il proprio figlio e amarlo, così come è.

Chiara, non appena rientrata nel suo ospedale di Bologna, ha iniziato a contattare i colleghi neonatologi e pediatri, ginecologi, responsabili della assistenza infermieristica e della terapia intensiva. Il racconto della “invenzione” che permetteva alle famiglie di accompagnate i propri figli ad una morte dignitosa, senza dolore e piena di amore, risultava interessante, ma non realizzabile. Non si poteva attivare un protocollo.

Finché non sono arrivati Natascia e Mirco che volevano incontrare il loro bambino ed accompagnarlo nella sua breve vita. Chiara si trova, così, di fronte alla volontà di questi genitori sofferenti, ma decisi e innamorati del loro bambino, un maschietto senza scatola cranica e destinato a morire subito dopo la nascita. Chiara telefona subito al suo primario che sta partecipando ad un congresso e gli spiega quello che già gli aveva raccontato più volte. Ma questa volta ci sono delle persone che chiedono di essere accompagnate nel loro duro e prezioso cammino. Il primario non ha esitazioni: “Procedi e prendetevi cura del bambino e della sua famiglia, secondo la tua esperienza”.

Giacomo nasce e, invece di morire subito, piange, si muove, respira. Il team medico offre il rispetto per il dolore dei genitori, perché esso è il dolore stesso di Dio; accompagnando ogni passo e curando dolore e sintomi. Il neonato vive diciannove ore, ma da allora nell’ospedale esiste il “percorso Giacomo”, una nuova frontiera di lavoro che permette di prendersi cura dei piccoli inguaribili.

Un percorso inventato da Giacomo. “Voi bambini imitate Gesù. Siete dei bambini Gesù. Senza accorgervene, senza saperlo, senza volerlo” (Charles Péguy).