Mercoledì 22 marzo alle 21, nella “Sala Lux – Beppe Bertinetti” di via Trieste 43, Rivarolo Canavese festeggerà il 160° anniversario del titolo di Città.

La data del “compleanno” rimanda al 22 marzo 1863, data in cui Re Vittorio Emanuele II attribuì a Rivarolo il titolo in virtù della sua importanza storica, artistica, culturale, civica e demografica.

Una data che diventa fulcro del Progetto Memoria Rivarolo, ideato dal consigliere comunale Guido Novaria, e che quest’anno si arricchisce di un momento speciale: la prima assegnazione del Sigillo civico, per riconoscere pubblicamente l’impegno, la generosità, la creatività e il ruolo di quei rivarolesi che hanno operato e operano per lo sviluppo economico, sociale e culturale della città.

Il Sigillo civico vuole anche avere una valenza educativa, soprattutto per le giovani generazioni, proponendo esempi concreti di dedizione, altruismo, orgoglio e prestigio per tutta la comunità.

I nomi dei primi tre rivarolesi cui il sindaco Alberto Rostagno consegnerà il nuovissimo riconoscimento (che sarà assegnato con cadenza annuale) sono diventati ufficiali dal 14 marzo con la pubblicazione del relativo decreto: per il 2023 saranno premiati Rosanna Farina, Renato Rossi-Sebastiano e Carlo Lege, le cui candidature sono state discusse e approvate dall’apposita commissione comunale presieduta da Novaria.

Per Rosanna Farina, da anni instancabile animatrice della Caritas rivarolese, la motivazione sottolinea “l’impegno nel sociale, nel creare una comunità aperta ed integrata”.

Renato Rossi si può considerare a ragione memoria storica della città, dove ha sempre vissuto e lavorato nel mobilificio fondato dal padre Bartolomeo.

Per Carlo Lege la motivazione evidenzia l’impegno personale nella testimonianza della storia e per la diffusione della cultura popolare piemontese.

Dopo i saluti del sindaco Alberto Rostagno, allo storico locale Riccardo Poletto sarà affidato il compito di illustrare il contesto di “Rivarolo, 160 anni fa”.

Nel corso della serata saranno quindi attribuiti i Sigilli che, realizzati dai ragazzi dell’Anfass, raffigurano lo stemma comunale e saranno consegnati con una pergamena recante le motivazioni del riconoscimento.

Ad arricchire il clima di festa, seguirà l’esibizione dei Regi Corni, ensemble musicale formato da Pierluigi Filagna, Ugo Favaro, Evandro Merisio, Fabrizio Dindo, Matteo Archieri e Ricardo Serrano, tutti professori dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino: partendo dal Canto degli Italiani, il programma dell’esecuzione spazierà da Bach a Rossini, da von Weber a Bruckner.

Redazione Web