Quest’anno in Italia (dati Miur) hanno iniziato la prima elementare circa 12mila bambini in meno dell’anno scorso.

La scuola pubblica misura complessivamente un calo di 121 mila studenti: si sono perse 2300 classi.

L’anno prima si erano contati altri 100.000 studenti in meno, con la chiusura, nel 2021, di 196 sedi scolastiche.

I dati rendono evidente lo stravolgimento sociale cui il Paese sta andando incontro a causa del calo demografico.

E il trend, con circa 15mila nascite in meno contate dall’Istat ogni anno, è chiaro.

Con l’intenzione di arginare il declino, e di far emergere il valore e la positività dell’esperienza genitoriale, più di 40 associazioni italiane hanno scelto di collaborare e costituire la “Rete per la Giornata della Vita Nascente”; primo obiettivo della rete è ottenere, anche in Italia, nella data del 25 Marzo, una “Giornata nazionale della Vita Nascente”.

Sarebbe una giornata in cui riportare al centro l’importanza della vita che nasce, fugare dubbi e timori sulla maternità, informare sulle buone pratiche e sugli aiuti messi in campo da amministrazioni pubbliche e da privati a sostegno di chi desidera diventare genitore.

All’interno di questo percorso si è tenuto martedì 18 ottobre dalle ore 16 nella Sala Pia dell’Università Lumsa di Roma, in Via di Porta Castello 44, il convegno: “Il futuro è giovane… ma i giovani hanno ancora il desiderio di generare la vita?”.

La giornalista di TV2000 Monica Mondo e alcuni giovani animeranno il tavolo di confronto e indicheranno chiavi di lettura: quale futuro i giovani immaginano per sé, in relazione alla costruzione di una propria famiglia e alla loro possibilità di diventare genitori?

Il programma prevede l’analisi del presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, basata sui dati relativi alla paternità e alla maternità, in riferimento all’età in cui oggi si tende a diventare genitori. Hanno portato il proprio contributo l’economista Leonardo Becchetti della Università Roma Tor Vergata; il professor Francesco Bonini, magnifico rettore Lumsa, l’imprenditrice Stefania Brancaccio di Coelmo spa, il sindaco Alessio Rinaldi, promotore di politiche per la natalità; l’onorevole Giacomino Taricco, firmatario della proposta di legge per l’istituzione della Giornata della Vita nascente; il cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

L’iniziativa si rivolge anche ai nuovi parlamentari: “Il nostro Paese sta inesorabilmente invecchiando – spiega Andrea Mazzi, coordinatore della Rete per la Giornata della Vita nascente –. Il desiderio di dare la vita si sta spegnendo a causa delle prospettive di insicurezza economica e per la mancanza di politiche a sostegno della famiglia. Proponiamo di dedicare un giorno dell’anno a queste tematiche come primo passo per cambiare rotta; stiamo già lavorando ad un Festival per la Vita nascente da realizzare, in presenza, nel mese di marzo 2023”.

L’evento è stato trasmesso in streaming sul sito giornatavitanascente.org