È stata una giornata di festa davvero particolare quella vissuta domenica 28 maggio dalla comunità romanese, che ha abbracciato con calore uno dei suoi figli più illustri: il cardinal Tarcisio Bertone è infatti tornato nel paese natale, presiedendo nell’imponente chiesa parrocchiale la Santa Messa mattutina (concelebrata dal parroco don Jacek Peleszyk e da don Giuseppe Sciavilla), per assistere poi all’inaugurazione del nuovo giardino dedicato a Papa Benedetto XVI. Romano Canavese non ha certo dimenticato la memorabile giornata del 19 luglio 2009, quando Papa Ratzinger (che stava trascorrendo una breve villeggiatura a Les Combes, in Valle d’Aosta) venne a recitare l’Angelus domenicale trasmesso in tutto il mondo proprio a Romano: una visita che suonò come un atto di affetto e cortesia per il cardinal Bertone, allora suo Segretario di Stato nonché a lui legato da pluridecen[1]nali vincoli di collaborazione e amicizia personale.

Di lì a pochi mesi, il Comune di Romano attribuì al Pontefice tedesco la cittadinanza onoraria del paese.

Ora il vincolo è stato rinsaldato con la dedica a Benedetto XVI di una angolo verde completamente rinnovato e adornato di numerose essenze floreali intorno ad un albero di melograno, mentre per il riposo dei visitatori è stata sistemata una panchina iper[1]tecnologica, che consente la ricarica degli smartphone, la connessione wifi gratuita e il collegamento a una pagina web contenente curiosità e notizie sulla storia del paese).

Nella circostanza è stata inaugurata anche una targa in terracotta realizzata dall’artista di Mercenasco Alberto Schiavi.

Il tutto è avvenuto alla presenza del sindaco Oscarino Ferrero e di numerosi suoi colleghi dei centri vicini, oltre che del consigliere regionale Gianluca Gavazza.

Il cardinal Bertone si è intrattenuto con tutti con disponibilità e cortesia, prolungando il suo soggiorno in paese sino al pomeriggio, quando ha assistito al bel concerto “Alleluia,Gloria” eseguito dall’orchestra Magister Harmoniae con la partecipazione del Coro InContro-Canto, sotto la direzione di Pietro Mussino e coi solisti Anna Bergamini (soprano) e Luca Parolin (contralto).

Prima dell’esecuzione musicale, anche il vescovo monsignor Edoardo Cerrato – impegnato nella giornata festiva nell’amministrazione delle Cresime in più parrocchie – è brevemente giunto a Romano per porgere i saluti dell’intera diocesi al porporato canavesano.

Redazione Web