Il nono appuntamento della stagione Chivasso in Musica 2018-19, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino sarà il concerto delle Bele Tôlere, in programma sabato 23 febbraio alle 21 nel teatro dell’oratorio “Carletti” di via Don Dublino.

Lo spettacolo sarà una riflessione in musica sul tema dell’emigrazione. Il titolo, infatti, è “Migranti, quando a partire eravamo noi”.

Realizzato dagli Artisti del Teatro Regio di Torino, il concerto sarà proposto da un cast di cui fanno parte il pianista Giulio Laguzzi e i cantanti Cristiana Cordero (soprano), Daniela Valdenassi (mezzosoprano), Giancarlo Fabbri (tenore) e Davide Motta Fré (basso).

Si inizierà con la canzone “Santa Lucia Luntana” scritta nel 1919, per approdare al più tradizionale “Mamma mia dammi cento lire”: brani che ricordano l’emigrazione degli italiani verso gli Stati Uniti ma anche verso l’America latina. Il disastro del “Titanic” del 1912 sarà evocato dalla celebre canzone di Francesco De Gregori mentre la nostalgia degli emigranti per la patria lontana sarà espressa dalla canzone genovese “Ma se ghe pensu” e da “La porti un bacione a Firenze”. Il caso di Sacco e Vanzetti, non poteva che essere ricordato dall’omonima ballata che scrissero Ennio Morricone e Joan Baez. Agli anni ’30 del Novecento risale invece “Ti saluto, vado in Abissinia”.

La migrazione dei meridionali verso il Nord Italia e il Nord Europa è invece ricordata in molte canzoni di Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Ivano Fossati.

Il concerto è con ingresso a pagamento (posto unico 10 Euro) ed è organizzato con la partecipazione dell’ordine delle Bele Tôlere e in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal vivo.

Dal sito Internet www.chivassoinmusica è possibile scaricare il programma di sala dettagliato.