Dopo due anni, finalmente il borgo San Grato ha ripreso a celebrare, almeno religiosamente, la sua festa.

Problemi logistici hanno costretto a rinviare ancora una volta la festa “ludica”, ma almeno quella “religiosa” è stata fatta.

Tra l’altro, con una singolare curiosità: la Messa a settembre nella cappella di San Grato è quella che generalmente dà il benvenuto ai nuovi sacerdoti che arrivano in paese; questa volta, invece, è stata quella che ha dato il saluto finale a don Paolo.

Il quale dal Comitato è stato omaggiato anche con un ricordo, il tipico “gugetto”, emblema del borgo.

Nella speranza che, se ogni tanto le tradizioni cambiano, forse anche il futuro potrebbe cambiare… in meglio.