Cipriano nacque a Cartagine verso il 210.
Dopo tre anni dalla sua conversione al Cristianesimo, fu eletto vescovo della sua città.
Ritiratosi in clandestinità durante la persecuzione di Valeriano, venuto a conoscenza di essere stato condannato a morte, tornò a Cartagine per dare testimonianza di fronte ai propri fedeli e venne decapitato nel 258.