Nel tempo in cui visse, gli ospedali erano quasi tutti gestiti da religiosi.

Quello di Monza, nato nel 1174, lo fece nascere lui, “investendo” nei malati tutta la fortuna che ha ereditato dal padre.

Pose l’opera sotto il controllo del Comune e dei canonici di San Giovanni Battista e riservò a sé i compiti di fatica.

Colpiti da questa devozione totale, i Monzesi lo chiamarono “santo” già da vivo.

Famosi sono i miracoli, compiuti da lui già in vita: si racconta che abbia bloccato una piena del Lambro, che stava per inondare l’ospedale.