Nasce a Enviny (Catalogna, Spagna).

A 18 anni entra nella Famiglia lasalliana e si dedica all’insegnamento del latino e alla formazione dei novizi.

Mentre transita sulla strada di Enviny, viene arrestato dai miliziani combattenti nella guerra civile.

Affidato a una famiglia in libertà vigilata, è trasferito dapprima nel carcere di Lerida e poi nella nave-carcere “Mahon”.

Si rifiuta di negare di essere un religioso.  È condannato a morte.

Il 18 gennaio 1937 viene tentata l’esecuzione ma i proiettili non lo colpiscono. Dunque, viene ucciso con un colpo alla tempia.