Nacque a Costantinopoli da nobile famiglia, prestò servizio alla corte imperiale. Si ritirò nel monastero di Crisopoli a circa trent’anni. Fu in Africa, quindi a Roma dove partecipò al concilio lateranense che riaffermò la dottrina delle due energie o volontà in Cristo. L’imperatore lo fece arrestare e trasferire in Oriente, insieme a Papa Martino. Entrambi condannati, Massimo morì dopo crudeli torture.