Alberto, della nobile famiglia dei Prezzati, fu un soldato che, per una grave ferita riportata, lasciò la vita delle armi per cercare la pace di Cristo. Dopo un pellegrinaggio a Santiago di Compostela si ritirò a Pontida, sua città natale, dove nella seconda metà del secolo XI, fondò un monastero che dedicò a san Giacomo, basato sulla regola di Ugo di Cluny. Dopo un periodo di noviziato a Cluny, fu superiore a Pontida come successore del compagno Guido. Le sue reliquie con quelle di san Guido, furono conservate nella chiesa del monastero di Pontida fino al 1373, quando, dopo un incendio, furono traslate nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Bergamo e nel 1911 tornarono a Pontida.