Originario di Nusco, in Irpinia, Amato nasce intorno al 1003.

Figlio di una famiglia benestante del luogo, diventa sacerdote in giovane età.

Nel 1048 è il primo vescovo della città. Affida ai Benedettini il monastero di Santa Maria in Fondigliano, a 5 chilometri da Nusco (che verrà poi soppresso nel 1460), e, dopo aver devoluto i suoi beni alla Chiesa, muore il 30 settembre 1093.

Numerosi i miracoli e le guarigioni avvenuti sul sepolcro del santo.

Eletto patrono della città di Nusco è invocato contro i terremoti, calamità naturale ricorrente dei monti irpini.