Originario della Borgogna, da nobile famiglia, fu affidato alle cure del vescovo di Gap. Desiderando uno stile di vita più rigido, fuggì e si rifugiò nel monastero di Lérins, poi a Luxeuil, dove trovò l’austerità desiderata. Sotto la guida di S. Colombano arriva a Bobbio, in Lombardia, fondando il celebre monastero. Giona di Susa lo ricorda come “uomo benvoluto da tutti, di grande fervore, carità per i poveri e i pellegrini. Sapeva tenere testa all’orgoglioso, ma era umile con i più umili, non si lasciava zittire in conversazioni con le persone intelligenti ma con i semplici sapeva parlare dei segreti di Dio”.