Sarebbe vissuto facendo il calzolaio; così com’è rappresentato nelle pitture in varie chiese della regione.

La devozione è legata alla sua vita eremitica e penitente.

L’ultimo giorno di carnevale, alcune persone mascherate, passando vicino al suo romito videro tre gigli fioriti, malgrado fosse inverno. Trovarono l’eremita morto da poco.

Il fatto suscitò molta commozione; fu seppellito sul posto, dove venne eretta subito una chiesa, e altre ne sorsero in suo nome, nei paesi limitrofi.