La Fondazione CRT ha assegnato i primi tre contributi, nell’ambito del Progetto “Santuari e Comunità – Storie che si incontrano”, che ha l’obiettivo di recuperare e valorizzare un santuario per ciascuna Diocesi attraverso interventi fondati su tre pilastri inscindibili: restauro dei beni, iniziative per l’inclusione sociale e azioni di promozione culturale e turistica per la crescita e lo sviluppo dei contesti locali.

“Con l’avvio dei primi tre progetti entriamo nel vivo di ‘Santuari e Comunità’ – dichiara il Presidente della Fondazione CRT, Giovanni Quaglia –. Abbiamo raccolto grande entusiasmo e partecipazione da parte delle Diocesi e delle realtà che ruotano attorno ai Santuari, da sempre meta di pellegrinaggi e punto di riferimento per la comunità, luoghi in cui tessere e ricostruire relazioni sociali”.

I tre progetti selezionati sono stati presentati dal Santuario “Madonna del Buon Consiglio” di Castiglione Tinella (Diocesi di Alba), dal Santuario Sant’Anna di Vinadio, nell’omonima città della Diocesi di Cuneo e dal Santuario del SS. Crocifisso di Boca (Diocesi di Novara), in partenariato con associazioni no profit del mondo sociale e culturale.

L’ammontare dei contributi è di 600mila euro, suddiviso quasi equamente tra i tre santuari.

La maggior parte (210mila) andrà a finanziare i lavori di restauro strutturale della copertura e l’ammodernamento dei locali a Boca, quindi 200mila euro saranno destinati al recupero della Casa del Randiere, custode del Santuario di Sant’Anna di Vinadio, poi i restanti 190mila euro serviranno a migliorare la fruizione del Santuario di Castiglione Tinella, soprattutto per le persone con disabilità motoria.