Dopo oltre 10 giorni consecutivi di superamenti dei valori limite per la qualità dell’aria si attivano A PARTIRE DA domani MERCOLEDÌ 8 GENNAIO sui comuni di TORINO, BEINASCO, BORGARO TORINESE, COLLEGNO, GRUGLIASCO, MONCALIERI, NICHELINO, ORBASSANO, RIVOLI, SAN MAURO TORINESE, SETTIMO TORINESE, VENARIA, le limitazioni previste in caso di livello di ALLERTA ROSSO che prevedono:

il blocco per veicoli Diesel fino alla categoria Euro 5 immatricolati prima del 01/01/2013 e Benzina fino alla categoria Euro 1;

il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 4 stelle;

l’introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie negli edifici;

il divieto di ogni tipologia di combustione all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…);

il divieto di spandimento dei liquami zootecnici.

Giovedì 11 gennaio saranno nuovamente esaminati i dati di qualità dell’aria per decidere se il provvedimento dovrà essere prolungato.

Intanto è stata annunciata la convocazione del Tavolo di coordinamento della qualità dell’aria, presieduto dalla consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana di Torino Barbara Azzarà, per venerdi 17 gennaio alle ore 15,30 presso la Sala Stemmi di corso Inghilterra 7 a Torino. L’ordine del giorno prevede la discussione sull’evoluzione del protocollo padano per l’inverno 2020-2021, sull’avvio della limitazione strutturale dei veicoli diesel Euro 4 e conseguente adeguamento delle misure emergenziali;sulle problematiche legate all’applicazione del divieto di utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori a “tre stelle”; sulla campagna di comunicazione sulla corretta gestione degli impianti termici.