(Graziella Cortese)

Sopra la Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema di Torino, c’è una stella a dodici punte in metallo: dal 23 al 28 novembre piazza Castello ne ospita una copia a grandezza naturale. È il simbolo del Torino Film Festival, la manifestazione cinematografica internazionale nata nel capoluogo piemontese nel 1982 e ormai diventata una rassegna di primaria importanza dedicata al cinema indipendente.

Quest’anno l’intera iniziativa si può seguire on-line: un esempio unico, per cercare di superare l’emergenza sanitaria; il direttore artistico Stefano Francia di Celle ha eseguito un lavoro notevole portando sulla piattaforma MYmovies ben 133 film, tra corti, lungometraggi e documentari: una volta pubblicati sul sito, sono visibili per quarantotto ore e vi sono inoltre dibattiti e approfondimenti (da non perdere su Youtube un omaggio di Natalia Aspesi alla critica cinematografica Lietta Tornabuoni).

La giovane regista Fernanda Valadez ha ambientato la sua ultima opera in Messico, e ha voluto mettere in scena paesaggi cupi e ombre sullo sfondo, in contrasto con l’idea di un Paese caldo e baciato dal sole. Jesus è un ragazzino che sogna, come tanti suoi coetanei, di raggiungere gli Stati Uniti; e un giorno, nel tentativo di esaudire il suo desiderio si mette in cammino con il suo amico Rigo e scompare…

La madre Magdalena è una donna di 48 anni, è semianalfabeta e possiede una piccola baracca nella regione messicana di Guanajiuato: anch’ella ha un sogno, quello di condurre una vita migliore e di dare un futuro diverso al suo figliolo.

Visto che non ha più notizie di Jesus da settimane, decide di mettesi in viaggio verso l’Arizona; le persone che incontra non le danno molte speranze, finché conosce Miguel, un ragazzino che di spalle potrebbe sembrare il suo Jesus.

Forse Magdalena può coltivare nuove illusioni, che però si scontrano presto con la realtà di un Paese inaridito e violento.

Sin señas particulares
di Fernanda Valadez
paese: Messico, Spagna 2020
genere: drammatico
interpreti: Mercedes Hernàndez, David Illescas,
Juan Jesus Varela
durata: 1 ora e 35 minuti
giudizio: interessante