Domenica 12 marzo più di cento tra auto e moto d’epoca hanno pacificamente invaso Sparone, per l’ottavo raduno dei veicoli storici ai piedi del castello di Re Arduino, organizzato dalla Pro Loco sparonese in collaborazione con gli “Amici delle Vecchie Ruote” e che ha visto convergere sul paese della valle dell’Orco un folto numero di appassionati e curiosi.

L’ennesimo successo di questa manifestazione, favorito anche da una giornata dapprima nebbiosa, poi decisamente dal clima primaverile, conferma, dopo i tre anni di stop del periodo segnato dai nefasti “effetti collaterali” della pandemia, l’immutata capacità di attrazione delle due settimane di appuntamenti musicali e gastronomici organizzati come sempre dalla Pro Loco nel “Palatenda” riscaldato, allestito nei pressi del campo sportivo, ai margini della strada che sale verso Ceresole Reale.

Archiviati con successo gli appuntamenti musicali dedicati sia ai giovani che agli amanti del ballo liscio, che hanno visto una massiccia partecipazione di pubblico, si è proseguito venerdì 17 marzo, con la serata della “bagna cauda” e la 12ª edizione dello Sparone Folk Festival, presentato da Sonia De Castelli e Marco Zeta, che ha visto la partecipazione di Sabrina Salvestrin, Le Mondine, i Giuvu d’na volta, Veronica Cuneo, El Canfin, Le Nostre Valli ed Enrico Musiani.

Le serate musicali e gastronomiche si sono chiuse sabato 18 con l’atteso ritorno a Sparone di Marianna Lanteri, e domenica 19 hanno lasciato spazio alla 21ª edizione della Mostra agricola e commerciale di primavera, al pranzo al padiglione gastronomico e, nel pomeriggio, alla 7ª “Rudunà” per le vie del paese, con l’intera giornata di festa ripresa dalle telecamere della trasmissione televisiva “Saluti salutissimi” di Telecupole.

m.p

Redazione Web