È più che positivo il bilancio delle attività del Comitato strambinese della Croce Rossa Italiana per il 2022: attività riprese in pieno dopo due anni difficili.

È stato riorganizzato il servizio di emergenza 118, attivo tutti i giorni dalle 7.45 alle 18, e sono stati implementati i servizi in convenzione Asl e quelli privati: il tutto anche grazie all’ampliamento dell’autoparco (tre ambulanze in più) e del numero di volontari, reclutati grazie a tre corsi d’ingresso, uno di Allegato-T e uno di Allegato-A.

Con l’attivazione dell’Area Sociale, in collaborazione con il Comune di Strambino e il Ciss-ac, sono stati possibili l’accreditamento presso il Banco Alimentare e una più stretta cooperazione con la Caritas parrocchiale, oltre a una concreta e sentita operatività a supporto dei profughi ucraini ospitati in Canavese.

Sul territorio sono stati organizzati corsi di primo soccorso e di Blsd-Basic life support defibrillation (ovvero manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore) per le aziende, sono riprese le attività del Gruppo Giovani nella scuola primaria e il Comitato è tornato in piazza per presentarsi e offrire servizi alla popolazione durante le manifestazioni organizzate dal Comune o dal Comitato stesso (ad esempio la CorrInCri e il “Regalo in sospeso” a favore degli ospiti della casa di riposo, in speciale sinergia con i bimbi della scuola primaria).

E ora qualche numero: i volontari sono 116 (74 nel 2021), 828 sono stati i servizi 118 (per 28 mila 585 km), 1910 i servizi Asl (oltre 73 mila 346 km percorsi) e 958 i servizi privati (50 mila 292 km); infine si è prestata assistenza a 15 manifestazioni.

E per il 2023, quali sono gli obiettivi?

Aumento della copertura dei servizi 118 sulla fascia oraria 8-24 – elencano dalla sede di via Cotonificio –, formazione di nuovi volontari, incremento dell’autoparco (ambulanza e mezzo attrezzato per il trasporto disabili), ampliamento della sede per ottenere locali dedicati ai corsi di primo soccorso e Blsd per volontari ed esterni, sviluppo dei servizi sociali a supporto di soggetti fragili in collaborazione con il Ciss-ac”.

Tanta carne al fuoco, non c’è che dire: e dunque auguri perché tutto questo possa essere realizzato

Redazione Web