“Nei giorni scorsi  il tribunale di Ivrea, preso atto dell’assenza totale di offerte di acquisto, ha dichiarato il fallimento della Comital di Volpiano, azienda leader nel settore del laminato in alluminio, e ha rigettato anche l’ipotesi fatta dalle organizzazioni sindacali della continuità produttiva che avrebbe evitato sia di mettere a rischio la cassa integrazione per gli addetti della Comital, sia evitare che gli impianti, alcuni dei quali devono funzionare a ciclo continuo, con lo stop totale possano subire danni irreparabili. Un altro colpo al sistema produttivo del nostro Paese, e il costo sociale ricade ancora una volta sui lavoratori”

Lo afferma Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali, primo firmatario di un’interrogazione al governo  sulla vicenda, presentata a Montecitorio.

“Vogliamo sapere – prosegue il leader di SI e parlamentare eletto in Piemonte – se il governo e il ministro Di Maio  intendono intervenire al più presto al fine di salvare un patrimonio fatto di personale, competenze, esperienza e commesse di cui è portatore la Comital, anche convocando un tavolo nazionale che verifichi, insieme a tutti gli attori coinvolti la reale possibilità di trovare un nuovo acquirente, ed evitando che 110 persone perdano il posto di lavoro”

“Infine – conclude Fratoianni – vogliamo sapere dal governo se intende intervenire immediatamente  per preservare la cassa integrazione straordinaria, che dovrebbe restare in vigore fino a novembre 2018, e allontanare così lo spettro dell’assenza di reddito per i 110 lavoratori della Comital di Volpiano.”