Come ogni anno è scattato il periodo dei saldi. Molte merci svendute a prezzi inferiori, talvolta fino al 70%, fanno gola a molte persone e famiglie. Alcuni ne approfittano per acquistare quanto hanno guardato per mesi nelle vetrine, sperando di poter realizzare un desiderio prima ritenuto costoso; molte famiglie, invece, con gli sconti riescono a rinnovare il guardaroba dei figli, diventato piccolo di misura o logoro, fornire i bambini di materiale scolastico, sportivo, tecnologico…

Codacons ha verificato quale sia l’andamento delle vendite dall’inizio dei saldi. Risulta che un po’ di disturbo sia stato costituito dalla nuova voga del “Black friday”, un venerdì autunnale in cui tutto è scontato, spingendo adesso i commercianti a formulare sconti più elevati rispetto agli altri anni. I consumatori, però, non accolgono pienamente questa strategia, forse perchè la somma di denaro da dedicare agli sconti di fine stagione si è ridotta rispetto ad altri anni: l’appena trascorso “Black friday”, le spese natalizie, e le feste di capodanno hanno già sensibilmente diminuito le possibilità di spesa.

Andamento contrario si registra, invece, negli outlet, dove si assiste a code e ressa, per la presenza di moltissimi turisti stranieri che acquistano nelle boutique di alta moda capi firmati a prezzi convenienti. Secondo le stime del Codacons, si verificherà, a fine della stagione dei saldi, una contrazione media delle vendite di circa il 7% rispetto allo scorso anno.