(Cristina Terribili)

Tra le tante cose – per piccoli e grandi – che si possono progettare in estate e nel periodo delle vacanze per favorire un senso di libertà e di svago, non dimentichiamo la lettura.
Prendersi del tempo per leggere è uno dei maggiori regali che una persona può fare a se stessa ma, come ogni regalo, anche il libro da leggere deve essere pensato con criterio; bisogna trovare quello giusto e capace di incontrare la curiosità del lettore.

“Lettori si nasce”, per parafrasare tutti quei gruppi di appassionati e di professionisti che avvicinano alla lettura i bambini più piccoli, ma lettori si diventa e si impara a diventarlo. Il mondo dei libri non è composto da una stazione dove passa un solo treno; è un luogo dove ci si aspetta, dove autori e lettori si incontrano e dove si accolgono nuovi arrivati, qualunque sia l’età e al di là del motivo che li ha portati fin lì.

Sembra che uno degli sviluppi della lettura fosse proprio legato ai viaggi in treno; per passare piacevolmente il tempo durante il viaggio, non potendo sempre contare sulla presenza di altri con cui chiacchierare, il viaggiatore ha imparato a portare con sé un libro, dando vita ad un connubio piacevole e molto interessante; libri e viaggi. In ogni caso, qualunque sia la vostra meta, accompagnati da un libro, sarete sempre in ottima compagnia. Case editrici e librerie sono ricche di interessanti proposte a misura di lettore. Provo a dare anch’io qualche consiglio di lettura, di certo non un elenco esaustivo ma una piccola mappa, giusto per orientarsi nel mondo dei libri.

I lettori più piccoli, che amano esplorare, che più di tutti desiderano essere sorpresi, che devono trovare in un libro elementi concreti che fanno parte del loro mondo, possono apprezzare “Dov’è Meo?” di Jeanne Ashbé. Chiunque legga un libro ad un bambino piccolo non deve mai dimenticare che ripetere alcuni elementi, indicare con il dito quanto rappresentato sulla pagina è parte integrante della lettura.

Per i bambini più grandi ci sono i romanzi di avventura, non si dovrebbe mai dimenticare di leggere o di rileggere “L’Isola del tesoro” di Stevenson, ma anche “L’esploratore” di Katherine Rundell, ambientato nella foresta amazzonica, che ci invita a riflettere sulla capacità di cavarsela; ma anche “Siddharta” di Hesse o “Sulla Strada” di Kerouac, oppure “Mule boy” di Torseter. Quest’ultimo libro è a fumetti e riuscirà ad essere accettato anche da chi fa più fatica a pensare a tante pagine scritte. Un altro splendido romanzo a fumetti è “Pelle d’uomo” di Hubert e Zanzim, per cominciare ad affrontare temi importanti della giustizia. Altri due bei romanzi, capaci di esplorare tante inquietudini, sono “Thornill” di Pan Smy e “Il Nascondiglio”. “La bestia dentro” di Kevin Brooks è adatto per gli adolescenti, così come “La fisica degli abbracci”, di Anna Vivarelli.

Agli adulti propongo di leggere insieme ai loro ragazzi e bambini, se poi fosse possibile dedicarsi proprio uno spazio per la lettura condivisa sarebbe perfetto.

I libri aprono a mondi ed esperienze utili per guardarsi dentro, per ascoltare le risonanze che ci rimandano. Per questo, sebbene ci siano libri adatti per specifiche età, i libri non hanno età. Leggere e poi rileggere in momenti, anni diversi della nostra esperienza, ci permette di cogliere sensazioni e pensieri sempre differenti.

Se condividiamo questo mondo interno con i nostri bambini ed i nostri ragazzi e ci rendiamo capaci di ascoltare senza giudicare, liberi dai preconcetti, i loro pensieri e le loro emozioni, possiamo sicuramente renderci un’estate veramente speciale.