(Graziella Cortese)

36 anni. Tanto è passato da quando il film “Top Gun” fece di Tom Cruise una superstar hollywoodiana a tutti gli effetti: 34 ne sono trascorsi nella storia della sceneggiatura (poiché dobbiamo tener conto dei ritardi dovuti alla pandemia di Covid 19).

Sono ovviamente cambiate molte cose: all’epoca, in piena guerra fredda, gli Stati Uniti sfoderavano la propria superiorità, o almeno quella che ritenevano tale, militare e culturale, e l’opera di Tony Scott è diventata una sorta di inno nazionale. Oggi invece osserviamo una storia diversa, più cauta, anche se non mancano le mirabolanti sequenze con i voli aerei più spericolati, dal momento che i progressi tecnologici e quelli digitali hanno fatto passi da gigante.

California, base aerea di San Diego. Il tenente Pete “Maverick” Mitchell, uno dei migliori aviatori della Marina americana, è ancora al suo posto: non è diventato generale, non ha accettato le promozioni che gli sono state offerte, per non essere trasferito altrove… Ora, a quasi 60 anni, collauda ancora gli aerei militari e può così dedicarsi alla più grande passione della sua vita. Mitchell è rimasto poco incline al rispetto delle regole, e dopo l’ennesima “disobbedienza” personale viene inviato all’addestramento di piloti scelti; si trova così a organizzare in breve tempo un team di giovani piloti per una missione segreta: tra questi troverà Bradley “Rooster”, il figlio del caro e compianto amico Goose (interpretato da Anthony Edwards nel film precedente).

E non è la solo eredità del passato che compare all’orizzonte: alla base dei Top Gun, Maverick incontra Penny, proprietaria del bar della struttura. Proprio con Penny il protagonista riallaccia un rapporto amoroso interrotto tanti anni prima.

Top Gun: Maverick
di Joseph Kosinski
paese: Usa 2022
genere: drammatico, azione
interpreti: Tom Cruise, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Val Kilmer
durata: 2 ore e 17 minuti
giudizio Cei: consigliabile, semplice