È stato approvato il bando regionale “Bottega scuola 2022-2023”, che sostiene finanziariamente la possibilità per giovani disoccupati o inoccupati di svolgere tirocini semestrali presso imprese artigiane con riconoscimento di eccellenza artigiana.

I tirocini disponibili sono complessivamente 228, effettuabili presso ditte artigiane sparse su tutto il territorio regionale e operanti in molteplici settori: dalla falegnameria di Formazza (nella valle dei Walser i piedi delle cascate del Toce), alle eccellenze alimentari e di lavorazione del legno del Cuneese, dalla liuteria di Vigliano Biellese al calzaturificio del Novarese, dal laboratorio di strumenti musicali di Borgosesia a quello per la lavorazione di metalli pregiati di Valenza senza contare le molte del torinese attive in tutti i settori.

Sono complessivamente 112 le imprese artigiane d’eccellenza presso le quali i giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, inoccupati/disoccupati, con l’obbligo scolastico assolto, possono presentare domanda di tirocinio.

Di esse 56 si trovano in provincia di Torino e una ventina hanno dichiarato l’interesse ad assumere i tirocinanti alla fine del percorso.

8 imprese si trovano nel territorio canavesano: si tratta della ditta di “Avanzi Cinzia” di Romano Canavese (impegnata nel settore della decorazione su manufatti diversi), della “Roberto Arredamenti sas” di Gianluca Talarico & C. con sede a Verolengo, della “Bottega Pitti” di Jacopo e Nicolò Pitti a Borgofranco d’Ivrea (lavorazione del legno), della “Inox Design” di Alessandro Modena di Chivasso (lavorazione metalli comuni), della “Bonfante & Ortalda” di Chivasso (che opera nel settore alimentare, pasticceria, gelato), delle ditte “Bertolino Paolo” a San Giorgio Canavese e “Ponzetto Paola” di Orio, entrambe impegnate nel settore del restauro ligneo.

Le imprese artigiane che ospitano tirocinanti ricevono 300 euro (oneri fiscali compresi) mensili, per la durata del tirocinio semestrale; i tirocinanti ricevono una indennità di partecipazione di 450 euro (oneri fiscali compresi) mensili, per un impegno di 30 ore settimanali, per un periodo massimo di 6 mesi.

L’attenzione per il mondo dell’artigianato e per tramandare mestieri in cui si mescolano competenza, tradizioni e qualità è da sempre un cardine della Regione Piemonte – commenta l’assessore all’artigianato Andrea Tronzano –. In questo modo, tra l’altro, molti giovani tra i 18 e i 29 anni si possono avvicinare a professioni di profilo garantendosi un futuro sicuramente di alta professionalità. Avere un mestiere in mano e il saper fare derivante da studio e applicazione garantiscono un buono stipendio e soprattutto danno alternative certe a percorsi scolastici tradizionali che non tutti hanno attitudine o piacere di seguire”.

Per tutte le info e per scaricare i moduli di candidatura per accedere alle selezioni è ncessario consultare il sito https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/artigianato/bottega-scuola-2022-2023-aperte-candidatureper-tirocini-presso-imprese-artigiane-deccellenza.

 

Redazione Web