È in libreria la seconda edizione aggiornata di “Martiri per amore” (Edizioni Paoline): la storia, narrata dalla giornalista e scrittrice Chiara Genisio, di don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, sacerdoti uccisi nella prima strage nazista compiuta in Italia dopo l’armistizio.

La nuova edizione è aggiornata con l’annuncio della beatificazione dei due preti uccisi il 19 settembre 1943.

In un tempo in cui rischia progressivamente di spegnersi la memoria del nostro passato, è importante tornare su quei tragici eventi.

Il libro – sottolinea in una recensione Franco Chittolinafa rivivere i momenti di sbandamento e paura, colti negli sguardi delle donne e nell’angoscia degli anziani che pure ne avevano ‘già viste tante’, ma proprio non si aspettavano che la ferocia potesse superare ogni limite. Ma non è la ferocia di tutti: certo è quella del maggiore Peiper, capo delle SS, ma non di tutti suoi soldati, qualcuno ancora con qualche residuo di umanità, a testimonianza che forse non ancora tutto era perduto”.

Il libro di Chiara Genisio, con scrittura vivace e limpida, fa scorrere in altrettanti capitoli le vite dei protagonisti: don Giuseppe, uomo di pace, e don Mario, deciso a vivere e morire da sacerdote; senza trascurare la figura negativa di Joachim Peiper, boia impunito.

Il tutto inserito nel contesto di quel terribile settembre ‘43, con un’Italia allo sbando in cui la parola d’ordine era: “annientare”.

 

Redazione Web