Vi eravate preparati alla chiusura di via Siccardi con relativa rivoluzione della viabilità nel settore ovest della città? Avevate studiato bene, bene la cartina con la viabilità alternativa? Bravi! Solo che lunedì mattina via Siccardi è ancora aperta, ma è chiuso il tratto di via Torino compreso fra l’intersezione con via Siccardi e la rotonda di fronte al cinema Politeama, per intenderci, perché proprio alla rotonda le draghe stanno lavorando alla sistemazione di una parte di fognatura sfondata, segnalata nei giorni precedenti da una transenna. Insomma, sembra di stare in un bel “Gioco dell’Oca” gigante: avanti due caselle, rimani fermo un giro (perché non sai che pesci pigliare), avanti per un’altra strada.

Per lunedì mattina via Siccardi rimane aperta al traffico, “almeno fino a quando la ditta non avrà completato le operazioni per predisporre la chiusura” dicono da Palazzo Santa Chiara e intanto, sotto lo sguardo attonito di passanti e automobilisti, le draghe la attraversano allegramente, proprio di fronte all’ingresso del cortile del Municipio.

Quindi, ricapitolando, passo in via Siccardi, ma se voglio dirigermi verso ovest non posso passare in via Torino, ma proseguo in via Lungo Piazza d’Armi e svolto verso la rotonda di via Orti (anche se non ci sono indicazioni che segnalano in modo preciso quale sia la porzione della rotonda successiva (Politeama) aperta: tutta? Metà? In realtà, pare tutta). Chi arriva da via Platis, invece, al posto della svolta obbligatoria a destra si trova la svolta obbligatoria a sinistra (totalmente contro mano) con immissione su Lungo Piazza d’Armi.

E una volta che hai deciso per un percorso alternativo per non incappare in altre sorprese…all’alba delle 9 del mattino, ti trovi la macchina spazzatrice che fa pulizia e intralcia il traffico…A questo proposito volevamo segnalare all’Amministrazione comunale che l’ora più normale per far circolare i mezzi per la pulizia sono quelle fra le 5 e le 6 del mattino, proprio per evitare di intasare le città: meglio disturbare il sonno dei chivassesi che far impennare subito il nervosismo di chi deve andare al lavoro. D’altra parte, se sopportano un po’ di rumore i turisti in vacanza nelle località di mare, lo può fare anche chi rimane in città. E allora, fermi una casella per consentire il lavori di pulizia.

E poi che si fa? Che diamine, si tirano di nuovo i dadi e si ritenta la fortuna.