(giulia michela demaria) – In occasione della festa dell’ Assunzione della Beata Vergine Maria, a Valprato Soana, nella chiesa parrocchiale di San Silverio, il prevosto Don Gian Paolo Bretti ha celebrato la Santa Messa solenne alle ore 10.

Al di là dei bei festeggiamenti, del folklore e dei costumi colorati, aspetti comunque importanti della nostra cultura, che è bello veder salvaguardare dalla gente con tanta cura, non bisogna perdere di vista l’aspetto più importante per noi cristiani, che Don Gian Paolo ci ha ricordato nell’omelia.

Se ci pensiamo bene il momento in cui Maria lascia per sempre il mondo terreno, la “Dormitio”, seguita dalla sua Assunzione in Cielo anima e corpo, potrebbe sembrare un momento di tristezza, di lutto.

E allora perché festeggiare?

La promessa che si celebra in questa giornata è quella della Vita Eterna, che la Santa Madre di Dio anticipa, in quanto senza peccato, insieme a Cristo, tutta l’umanità che la seguirà con la Risurrezione alla fine dei tempi.

Allora sì, vale la pena festeggiare e rendere grazie al Signore.

Alla Santa Messa, accompagnata nella preghiera dalla cantoria di Valprato Soana, era presente insieme a Don Gian Paolo anche il Diacono Massimo.

Il Sindaco Francesco Bozzato in rappresentanza delle autorità civili, il gruppo di priore nei consueti abiti tradizionali e molti fedeli da Valprato e non solo.

Al termine, la preghiera è continuata per il centro del paese seguendo la processione della sacra effige della Vergine.

Il tradizionale Incanto, svoltosi sul sagrato della chiesa, ha posto fine alla mattinata.