Dieci racconti per rivivere le atmosfere dei romanzi “La Violinista e la Torre” e “La Capsula del Tempo” scritti da Gualtiero Marana.

L’autore verolenghese ha presentato, sabato 6 maggio nel pomeriggio in sala consiliare, il suo ultimo libro, “Ricordi di un’estate”, antologia di dieci racconti in cui tornano i personaggi dei libri precedenti.

Qualcosa era rimasto in sospeso – ha spiegato Marana –, alcuni dei protagonisti dei precedenti romanzi avevano ancora altro da raccontare”.

Tre racconti riprendono le storie dei personaggi de “La Violinista e la Torre”, il primo romanzo ambientato fra Verolengo e Torino, tre le storie de “La Capsula del Tempo” che narra della costruzione della ferrovia Chivasso-Asti, tre conducono il lettore nella parte “nuova” del mondo letterario di Marana, dove si racconta della sua vita in collina, dopo aver vissuto a Verolengo e Torrazza, e delle persone che lì ha incontrato.

Fra loro, anche Ester Emanuel che ha consegnato all’autore “undici fogli fitti fitti di ricordi d’infanzia”, poi ripresi nel libro.

Sabato Ester ha raccontato la sua esperienza, con una forte emozione, e ha definito la narrazione di Marana “… una prosa delicata, una carezza per l’anima”.

L’ultimo racconto è interamente autobiografico e dedicato a tutte le persone che non ci sono più, i coscritti e in particolare l’amato cugino Fernando.

Insieme a un nutrito pubblico sono intervenute l’assessore all’Istruzione Daniela Caminotto e la responsabile della Biblioteca, Margherita Longo.

“Ricordi di un’Estate” si può trovare nelle due edicole verolenghesi o in Biblioteca; sarà presentato sabato 20 nella sala consiliare di Torrazza, alle 19, mentre lunedì 22, dalle 17 alle 18, Marana terrà una lezione sulla storia della ferrovia Chivasso-Asti alla sezione Unitre torrazzese.

Infine, sabato 3 giugno, il libro verrà presentato a Castelrosso alle 16, nella sala conferenze di “Casa Castelrosso” in piazza Assunta.

Redazione Web