La Sala Santa Marta di Ivrea ha accolto questa sera, mercoledì 23 ottobre, “Sguardi sul Carnevale 2026”, la serata promossa dalla Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea per presentare alla città e ai media il resoconto dell’edizione appena conclusa e le novità che accompagneranno la manifestazione nel prossimo anno: un momento di confronto e di visione che ha segnato idealmente il passaggio tra il successo del Carnevale 2025 e l’avvio di un nuovo percorso verso l’edizione 2026.

numeri raccontano un evento in crescita sotto ogni aspetto: oltre 120.000 presenze complessive durante i giorni di festa, 8.000 spettatori nella penultima domenica e 40.000 nel Martedì Grasso, con 21.376 biglietti venduti e un incremento del 25% delle presenze straniere. Dati che confermano il Carnevale di Ivrea come una delle manifestazioni più partecipate e identitarie del panorama nazionale, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato. 

Il presidente della Fondazione Alberto Alma, affiancato dai membri del Consiglio di Amministrazione, ha illustrato i progetti che hanno caratterizzato l’edizione 2025, a partire da “Il Carnevale per tutti”, l’iniziativa dedicata alle persone con disabilità, nata per garantire inclusione e accessibilità e che sarà ampliata nel 2026 grazie alla collaborazione con associazioni e volontari. Tra le innovazioni più significative figura anche il nuovo sistema di voto digitale, sviluppato in collaborazione con Camelot, che ha introdotto trasparenza, rapidità e precisione nella valutazione di squadre, carri e cavalli.

Particolare attenzione è stata riservata al progetto editoriale realizzato con National Geographic e White Star, che darà vita a un volume monografico di grande formato dedicato al Carnevale di Ivrea, in uscita il 29 novembre. È stato inoltre presentato il lavoro di ricerca storica curato da Gabriella Gianotti, Franco Quaccia e Danilo Zaia, che ha riportato alla luce documenti e testimonianze risalenti al XIII secolo, restituendo nuove prospettive sulle origini della manifestazione.

Il 2025 è stato anche l’anno del bando di contributi per le Componenti, pensato per sostenere e valorizzare progetti legati alla Battaglia delle Arance, alla parte storica e alle tradizioni gastronomiche, che verrà confermato anche per la prossima edizione. Tra gli investimenti rientra inoltre la realizzazione dei video promozionali ufficiali del Carnevale, parte del progetto “Carnevale Diffuso” promosso dalla Città di Ivrea, che prevede la diffusione dei contenuti tramite segnaletica con QR code sul territorio, per coinvolgere cittadini e turisti in modo diretto e immersivo.

Sul fronte economico, la Fondazione ha evidenziato solidità patrimoniale ed equilibrio gestionale, risultati che si accompagnano a un significativo aumento dei ricavi, frutto di una gestione oculata e della partecipazione sempre più attiva di istituzioni, sponsor e cittadini. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a tutti coloro che sostengono il Carnevale, contribuendo a renderlo, anno dopo anno, un evento sempre più ricco e innovativo.

Anche la comunicazione ha giocato un ruolo centrale: il Carnevale di Ivrea si conferma l’evento carnevalesco più seguito d’Italia sui social, con una presenza costante su media nazionali e internazionali. Un risultato che testimonia la capacità del Carnevale di parlare a pubblici diversi.

Guardando al futuro, la Fondazione ha annunciato la nuova struttura organizzativa per il 2026, che prevede tre aree di competenza: Elisa Fornoni per l’organizzazione generale, Davide Borla per la Battaglia delle Arance e Piero Groia per l’ambito storico-artistico. Il presidente Alma, nel ringraziare chi ha contribuito fino ad oggi alla realizzazione della manifestazione, in particolare Davide Marchegiano che per motivi personali non potrà più occuparsi dell’organizzazione, ha rivolto ai tre nuovi responsabili, a tutto il team e ai volontari un sentito augurio di buon lavoro.

Tra le principali novità della prossima edizione figurano la partnership con TicketOne, che curerà la vendita dei biglietti a livello nazionale e internazionale; la rinnovata collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano e il Castello di Masino per la promozione congiunta del patrimonio storico e paesaggistico del territorio; e l’accordo con S.C.S. e Gruppo Iren, che darà nuova vita alle arance utilizzate durante la Battaglia, trasformandole in compost distribuito gratuitamente ai cittadini.

Un momento della serata è stato dedicato alla riorganizzazione delle piazze Freguglia e Rondolino durante la Battaglia; la parola è stata poi data all’assessore Comotto che ha presentato il progetto “Piazze e Arredo Urbano” della città di Ivrea volto a migliorare l’assetto e la fruizione degli spazi cittadini.

La Fondazione ha infine presentato la collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Sezione di Ivrea, che porterà alla donazione di un Posto Medico Avanzato nel 2027.

Tra gli appuntamenti annunciati, oltre alla consueta presentazione dei Personaggi Maschili (13 novembre) e alla serata di presentazione ufficiale del volume National Geographic (29 novembre), spicca la serata congiunta tra Ivrea, Siena e Asti, in programma il 5 dicembre al Teatro Giacosa, dedicata al confronto tra le città che ospitano grandi eventi, con un focus sul modello di gestione e di ripristino urbano adottato a Ivrea con S.C.S.

La serata si è conclusa con la presentazione dell’immagine ufficiale del Carnevale 2026, intitolata “Un abbraccio lungo una città”, che ritrae Mugnaia, Generale, aranceri e popolo festante il sabato sera in Piazza di Città, uniti in un simbolico abbraccio collettivo alla Mugnaia. Un momento di grande forza visiva che racchiude l’essenza dello Storico Carnevale di Ivrea: una tradizione che vive nel presente, cresce nella partecipazione e continua a raccontare, anno dopo anno, la storia e l’identità di una comunità.

Redazione Web

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