Il regista ha affermato che il cinema è un modo per esplorare le complessità umane, e in effetti in questo film Guadagnino ha voluto descrivere in modo complesso i rapporti che possono instaurarsi all’interno di un ambiente di lavoro e di vita. In questo caso, l’Università americana di Yale.

Alma Imhoff (Julia Roberts) è una professoressa di filosofia molto preparata e stimata dai colleghi; è sposata con Frederick che la ama ma non sempre apprezza il suo carattere freddo e scostante. Ogni tanto Alma si rifugia in un angolo della casa e si piega in due dal dolore, ma non fa cenno della sua sofferenza al marito (solo in seguito scopriamo che ha un’ulcera perforata allo stomaco).

A scuola vi sono due persone che tengono molto a lei e cercano di carpire le sue attenzioni: da una parte l’assistente Hank, che è un giovane uomo piuttosto ambizioso, dall’altra la studentessa di colore Maggie, fragile e bisognosa di aiuto. Tutti all’apparenza sono sinceri e autorevoli nelle loro dichiarazioni, ma forse nascondono un segreto nell’ombra della loro intimità. Poi la studentessa Maggie afferma di essere stata molestata da Hank, e qui le carte paiono mescolarsi: di chi ci possiamo fidare? Alla fine chi dice la verità? E dov’è la menzogna che viene spesso utilizzata dai personaggi?

Il soggetto sarebbe piaciuto a un grande autore come Akira Kurosawa, che ha sempre amato mettere a confronto le differenti versioni dell’animo umano. Film molto mentale e intellettuale, il regista gioca con le sue intuizioni e con gli spettatori stessi; qualcuno l’ha accusato di avere una scrittura debole: ma qui, come sempre, l’ardua sentenza spetta al pubblico delle sale. Frederik dice alla moglie Alma, litigando e accusandola pesantemente: “Tu tendi a scegliere le persone perché ti adorano, non perché abbiano reali meriti di qualche tipo”.

After the hunt

di Luca Guadagnino
paese: Usa, Italia 2025
genere: drammatico
interpreti: Julia Roberts, Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Michael Stuhlbarg, Chloë Sevigny, Will Price

durata: 2 ore e 19 minuti
giudizio: interessante