La storica macelleria Ramello ha chiuso i battenti, dopo trent’anni di attività in via Palestro. L’esercizio commerciale, in realtà, era nato con il nonno dell’attuale titolare Graziano, il signor Giacomo che, giunto da Moncalieri nel 1949, aveva aperto in via Palma (oggi via Quattro Martiri) la sua macelleria.

A lui era succeduto il figlio Giovanni (noto a tutti come Gianni), che a sua volta aveva aperto un proprio esercizio a San Grato, dal 1956 al 1989; infine è stata la volta di Graziano che, dopo un apprendistato di un decennio nel negozio del papà, si era messo in proprio e aveva aperto nel novembre 1988, originariamente in piazza Ottinetti, la sua macelleria, nella conduzione della quale era coadiuvato dalla mamma Tina e dalla simpatica moglie Luciana.

Una macelleria che in trent’anni è stata un punto di riferimento per la clientela del centro, e non solo: Graziano e Luciana tengono a precisare che, nonostante il fisiologico piccolo calo delle vendite, dovuto alla situazione economica generale, la chiusura non è stata determinata dalla crisi degli affari, semmai dalla consapevolezza che la tradizione di famiglia non verrà portata avanti dal figlio Andrea, il quale ha scelto di dedicarsi a tutt’altro settore.

Incentivo alla chiusura è anche stata una dolorosa lombalgia che affligge Luciana, cui è stato consigliato riposo per guarire. Così, con un pizzico di commozione, è calata la serranda su uno dei negozi storici di Ivrea: i coniugi Ramello ringraziano tutti gli affezionati clienti, che nel corso di questi trent’anni hanno dimostrato loro fiducia.

paola ghigo