Agenzia Piemonte Lavoro, Camera di Commercio di Torino e Confindustria Canavese hanno presentato una fotografia il più esaustiva possibile sullo stato di salute delle imprese e sull’andamento del lavoro nel territorio del Canavese. I risultati delle loro analisi sono in gran parte positivi e le prospettive sono incoraggianti anche per i prossimi mesi, nonostante sussistano ancora alcuni elementi di debolezza.

La crescita dell’economia canavesana sembra aver finalmente messo il piede sull’acceleratore e il 2018 si apre sotto i migliori auspici. Le nostre aziende, soprattutto grazie al piano Calenda per Industria 4.0, hanno fatto significativi investimenti nel 2017 e stanno continuando nel 2018”, – ha dichiarato Cristina Ghiringhello, direttore di Confindustria Canavese. “Ci auguriamo che questa tendenza assuma caratteristiche strutturali;  nei prossimi mesi avremo modo di verificare se questi dati costituiscono il segnale di un effettivo consolidamento della fase di ripresa”.

Segnali positivi emergono, innanzitutto, dai dati relativi all’andamento occupazionale nelle aree di competenza dei Centri per l’Impiego di Chivasso, Ciriè, Cuorgné e Ivrea, seppur con differenze tra le varie aree che compongono il Canavese. Si registra una perfomance positiva per l’occupazione, sono in aumento le aziende che hanno assunto nel periodo di tre anni (confronto 2017 su 2014 +20,3%) e si è riscontrata una ripresa dell’industria in senso stretto (manifattura, energia e gestione rifiuti) nell’alto Canavese a Ivrea (+17,2%) e a Cuorgné (+11,8), mentre sono in sofferenza Ciriè (-2,4%) e Chivasso (-6%).

Nel 2017 le assunzioni in Canavese sono 53.434 con una crescita del +11,3%. Sono 11.607 i posti di lavoro reali, ottenuti applicando ”Full Time Equivalent” (FTE), che consente di determinare attraverso la somma dei periodi, espressi in giorni, degli avviamenti lavorativi il numero dei posti di lavoro effettivi, l’indicatore evidenzia un aumento contenuto (+2,7%), si rileva una crescita in tre territori Ciriè (+2,5%), Cuorgnè (+7,4%) ed Eporediese (+3,8%), a fronte di un calo nel Chivassese (-3,4%). Sono in incremento i posti di lavoro per l’occupazione femminile nell’eporediese (+3,3%). Inoltre sono positivi i dati FTE riferiti ai giovani, nella fascia sino ai 29 anni, in crescita in tutti i territori: Canavese occidentale (+19,6%), Ciriacese (+ 12,4%), Eporediese (+8,3%) e Chivassese (+1,8%).

Per quanto concerne l’andamento dell’economia canavesana, l’ultima Indagine Congiunturale relativa al secondo trimestre del 2018 di Confindustria Canavese su un campione di imprenditori dell’Industria e dei Servizi, evidenzia una situazione di sostanziale ottimismo, pur con alcune cautele sugli ordini, legate probabilmente al rischio della guerra commerciale sui dazi, e ad aspettative di riduzione della redditività delle aziende.